CECCANO – Ennesimo furto al CUP, denuncia CGIL; Inascoltati i nostri allarmi-sicurezza
Oggi ennesimo furto presso il CUP di Ceccano. La FP CGIL ha perso il conto delle “visite” subite dal Cup di Ceccano.
Come O.S., vicini ai lavoratori impiegati presso quella struttura, vogliamo denunciare questa stato di cose che ormai perdura da troppo tempo.
Innumerevoli volte abbiamo chiesto maggiore sicurezza : l’installazione di una porta blindata, un allarme antifurto e tutti i provvedimenti che possano essere deterrenti per i malintenzionati.
L’unico provvedimento preso, l’installazione di telecamere, a quanto pare non ha avuto effetto.
La porta d’ingresso è ancora la stessa che è stata scardinata più e più volte. Porta tra l’altro completamente inadeguata per dei locali che ospitano documenti personali, PC, SERVER e soprattutto una cassaforte che custodisce considerevoli somme di denaro. Una porta che non ha opposto nessuna resistenza ai ladri, in una struttura grandissima e di notte completamente isolata buia e non sorvegliata. La FP CGIL torna a chiedere con forza di garantire maggiore sicurezza per le casse della ASL e soprattutto per gli impiegati che operano al loro interno. Lavoratori che rammentiamo già in passato sono stati vittime di rapine a mano armata. Questa O.S. sottolinea e lamenta la latitanza della Asl, responsabile della struttura e della sicurezza dei lavoratori, tutti, che ospita. Anche oggi ,dopo il furto, la ASL non ha sentito il dovere di fare un sopralluogo per verificare quanto accaduto o almeno rassicurare i lavoratori. Peccato, perché evidentemente non considera che si tratta di lavoratori che erogano un Servizio pubblico fondamentale per i cittadini e per la ASL stessa. La FP CGIL invece non intende rimanere in silenzio e richiamerà in ogni sede la Asl ed il gestore del servizio alle loro responsabilità.
Il Segretario FP CGIL FR/LT
Giancarlo Cenciarelli