FROSINONE – I ragazzi della ‘Pietrobono’ alla scoperta della Ciociaria meno conosciuta
La scuola media Pietrobono è stata protagonista del progetto “La Ciociaria, terra sconosciuta”, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado del capoluogo, organizzato dalla professoressa Ombretta Ceccarelli (foto), Lions club di Frosinone e studiosi della provincia.
“Bisogna iniziare dai banchi di scuola a trasmettere l’amore per la cultura – ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli –. La Ciociaria è una terra di grande fascino, ma spesso è poco conosciuta dai giovani. Il progetto di didattica innovativa attraverso tecniche moderne e tradizionali di comunicazione, ha fatto conoscere ai nostri studenti i personaggi storici e letterari a cui la Ciociaria ha dato i natali come Cicerone, san Tommaso d’Aquino, Antonio Labriola, i fratelli Bragaglia, De Sica, Mastroianni, Manfredi. Non ci può essere futuro se non si conosce il passato, per cui le storie di questi grandi personaggi sono la storia della nostra città”.
Il Presidente del Lions, Silvio Turriziani, ha evidenziato come attraverso la consapevolezza della propria storia comune, si possa acquisire e coltivare quello spirito di appartenenza a una comunità, orgogliosa del proprio patrimonio spirituale, artistico, intellettuale, socio-economico, che le consente di progredire secondo un armonico sviluppo delle proprie specifiche attitudini e delle risorse territoriali. Durante la mattinata è stata realizzata, dallo studioso Massimo Sergio, una rappresentazione teatrale sulla storia del Carnevale e la figura del generale Championnet. Gli alunni si sono mostrati molto interessati all’argomento e alla tradizione del Carnevale frusinate, rivolgendo domande ai relatori; lo storico Domenico Ricciotti, attraverso dei video, ha trattato l’argomento del Carnevale, dall’800 fino ai nostri giorni, concentrandosi sull’usanza della radeca. Si è parlato di arte e tradizioni che ruotano attorno a questa festa, anche per la maestria nella realizzazione dei carri, con il regista Fernando Popoli, che ha evidenziato la prossima realizzazione di docufilm e pièce teatrali sui grandi personaggi della Ciociaria.
“Si ringraziano – ha concluso la Ceccarelli – la dirigente scolastica professoressa Mara Bufalini e tutto il corpo docente referente del progetto. E’ doveroso, da parte delle istituzioni, continuare su questo filone di iniziative, in quanto i nostri giovani studenti vogliono sentirsi partecipi di tematiche sociali così importanti e interessanti, per raggiungere gli obiettivi formativi ed educativi”.
“Bisogna iniziare dai banchi di scuola a trasmettere l’amore per la cultura – ha sottolineato l’assessore alla pubblica istruzione Ombretta Ceccarelli –. La Ciociaria è una terra di grande fascino, ma spesso è poco conosciuta dai giovani. Il progetto di didattica innovativa attraverso tecniche moderne e tradizionali di comunicazione, ha fatto conoscere ai nostri studenti i personaggi storici e letterari a cui la Ciociaria ha dato i natali come Cicerone, san Tommaso d’Aquino, Antonio Labriola, i fratelli Bragaglia, De Sica, Mastroianni, Manfredi. Non ci può essere futuro se non si conosce il passato, per cui le storie di questi grandi personaggi sono la storia della nostra città”.
Il Presidente del Lions, Silvio Turriziani, ha evidenziato come attraverso la consapevolezza della propria storia comune, si possa acquisire e coltivare quello spirito di appartenenza a una comunità, orgogliosa del proprio patrimonio spirituale, artistico, intellettuale, socio-economico, che le consente di progredire secondo un armonico sviluppo delle proprie specifiche attitudini e delle risorse territoriali. Durante la mattinata è stata realizzata, dallo studioso Massimo Sergio, una rappresentazione teatrale sulla storia del Carnevale e la figura del generale Championnet. Gli alunni si sono mostrati molto interessati all’argomento e alla tradizione del Carnevale frusinate, rivolgendo domande ai relatori; lo storico Domenico Ricciotti, attraverso dei video, ha trattato l’argomento del Carnevale, dall’800 fino ai nostri giorni, concentrandosi sull’usanza della radeca. Si è parlato di arte e tradizioni che ruotano attorno a questa festa, anche per la maestria nella realizzazione dei carri, con il regista Fernando Popoli, che ha evidenziato la prossima realizzazione di docufilm e pièce teatrali sui grandi personaggi della Ciociaria.
“Si ringraziano – ha concluso la Ceccarelli – la dirigente scolastica professoressa Mara Bufalini e tutto il corpo docente referente del progetto. E’ doveroso, da parte delle istituzioni, continuare su questo filone di iniziative, in quanto i nostri giovani studenti vogliono sentirsi partecipi di tematiche sociali così importanti e interessanti, per raggiungere gli obiettivi formativi ed educativi”.