ALATRI – Omicidio Morganti, arrestati a Roma due fratellastri
Due fratellastri di Alatri fermati per l’omicidio di Emanuele Morganti. Che, è emerso dalle indagini, non ha reagito per difendere la fidanzata, apostrofata in modo poco gentile dagli avventori del locale di Alatri in cui la coppia si trovava venerdì notte. Il pestaggio di almeno sette persone al 20enne di Tecchiena, successivamente morto in ospedale a Roma per gli effetti delle percosse e, soprattutto, per le conseguenze di almeno due colpi infertigli alla testa da un oggetto in ferro, sarebbe stato originato da un motivo ben più futile: la discussione per la ‘titolarità’ di un drink, ordinato da Emanuele in contemporanea con un altro cliente. Da qui una prima lite, degenerata all’esterno dell’esercizio pubblico nella tragica aggressione, risultata poi fatale al giovane. Lo ha spiegato oggi, in conferenza stampa, il Procuratore Capo di Frosinone, il dottor Giuseppe De Falco, che ha individuato i due arrestati, presi a Roma dove si erano rifugiati per sfuggire, oltre che al fermo, ad eventuali tentativi di vendetta sommaria, come esponenti della malavita locale. Altri 5 soggetti risultano indagati.