FROSINONE – ‘Marocchinate’ in versione hard: durissima presa di posizione di Forza Nuova

Ci risiamo: non bastava il revisionismo anti-italiano sulla questione “foibe” ad aver rovinato per più di un mese una ricorrenza che, in un Paese ipotetico e composto da sole persone intelligenti, non sarebbe neanche stato concepito. Notizia di oggi, infatti, sarebbe l’imminente uscita di un film hard ispirato alle tragiche vicende delle Marocchinate, evento sciagurato che ha visto la popolazione civile a ridosso della linea Gustav, subire ogni tipo di atrocità e violenza, dallo stupro di gruppo alla sodomia fino all’omicidio da parte delle orde marocchine schierate sotto bandiera francese, le quali diedero sfogo a tutta la loro barbara violenza sulle popolazioni del basso Lazio come “bottino di guerra” conquistato e meritato.
Ancora una volta si prende di mira un frangente storico; ancora una volta si denigrano le vittime; ancora una volta lo si fa con estrema leggerezza, quasi fosse una pratica “normale”. Molto probabilmente, chi fa questo tipo di marketing non è un ignorante: sa perfettamente quanto sia grave questa scelta e, con sadismo, punta su questo fattore alla ricerca dello scandalo, per raggiungere una notorietà che, altrimenti, non sarebbe riuscito ad ottenere in nessun altro modo. “Bene o male, purché se ne parli”, insomma: strategia, oltretutto, premiante, perché ci costringe a parlare di persone di cui sappiamo poco o nulla e di cui ce ne fregava, prima di questo folle tentativo pubblicitario, ancora meno.

Deliberatamente ispirata al libro di Moravia “La Ciociara”, questo film porno vorrebbe, nel suo intento, sfruttare le innumerevoli situazioni di stupro e violenza di gruppo attuate dalle truppe nordafricane francesi sulle popolazioni della Valle del Liri per ricamarci su un bel contesto consensuale di rapporto multietnico, magari con i ringraziamenti finali delle vittime ai loro carnefici, “esportatori” di cotanto amore gratuito e che si sono dovuti battere al fronte per poterglielo recapitare. Una storiella che sembra aver una trama già scritta nell’Italia-barzelletta dei facili buonismi, con tanto di morale annessa: “italiani, italiane, concedetevi all’invasore”.

Inutile rimarcare la nostra posizione come forzanovisti: da anni, sul territorio della provincia di Frosinone, portiamo avanti eventi ed attività culturali e comunitarie per il ricordo di quest’immane tragedia; non possiamo, perciò, che esser del tutto ostili ad ogni tipo di ulteriore macchina del fango azionata sulla memoria di persone che hanno subito lutti e violenze a sufficienza per subirne ancora. Quel che chiediamo, oltre ad un maggiore rispetto per questa tragedia nazionale spesso dimenticata, è la totale messa al bando da parte del governo di quest’opera infamante e del tutto spregevole verso coloro che, nonostante il tempo, portano ancora addosso profondissime cicatrici che non si sono mai del tutto rimarginate; quel che vogliamo, oltretutto, è che si faccia di più per la diffusione della tragedia delle Marocchinate, sia all’interno che all’esterno della regione Lazio, poiché sono ancora tantissime le persone che non hanno la benché minima idea di cosa si tratti.
Nel caso ciò non dovesse avvenire e questo “film” ugualmente diffuso, agiremo con ogni mezzo a nostra disposizione per impedirne la distribuzione, schierandoci al fianco delle associazioni e dei comuni per far battaglia su una questione che, per noi, è alla base del nostro senso di appartenenza a questa terra.

La memoria va omaggiata, non stuprata una seconda volta.
Ufficio Stampa Forza Nuova sez. Ciociaria

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