REGIONE – Produttori agricolo-forestali, la Pisana stanzia 1 milione
“La Regione Lazio ha dato il via libera all’avviso pubblico che destina 1 milione di euro per agevolare l’avviamento di gruppi di produttori nel settore agricolo forestale del Lazio. Si tratta di una misura a valere sul PSR Lazio 2014-2020 per sostenere lo sviluppo dei canali di commercializzazione legati alla vendita diretta e alla filiera corta, sostenere la cooperazione tra i produttori locali e migliorare l’integrazione e l’efficienza della filiera tramite la costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori (OP) del settore agricolo e forestale. La misura di sostegno è rivolta alle Associazioni e alle Organizzazioni di produttori del settore agricolo e forestale in forma di PMI costituite dopo il 01 gennaio 2015, riconosciute o in corso di riconoscimento dalla Regione, per far fronte alle esigenze ed ai costi aggiuntivi della fase di avviamento e dei primi anni di attività. Il sostegno è previsto sotto forma di un contributo forfettario in rate annuali rispetto al piano di sviluppo aziendale presentato, fino ad un periodo massimo di 5 anni dalla data di riconoscimento dell’organizzazione, fino ad un tetto massimo di 100 mila euro l’anno di contribuzione. Gli interventi che il Piano deve contenere riguardano l’adeguamento della produzione e dei prodotti dei soci rispetto alle esigenze di mercato, azioni di commercializzazione in comune dei prodotti, lo sviluppo di competenze imprenditoriali e commerciali, la promozione e l’organizzazione di processi di innovazione, nonché la definizione di norme comuni di produzione. Le domande di partecipazione devono pervenire entro il 31 maggio 2017″.
Lo dichiara in una nota l’Assessore regionale Mauro Buschini.
“Il coinvolgimento dei produttori e delle associazioni di categoria nelle scelte di intervento ha determinato un orientamento teso ad incentivare reti di imprese, stimolando cooperazione tra aziende del territorio per uscire dai confini territoriali ed essere maggiormente competitivi sui mercati nazionali e internazionali. In questa misura è evidente il riverbero positivo sull’ambiente: coniugare agricoltura e politiche ambientali genera effetti importanti anche sulla tutela degli ambienti stessi, un esempio su tutti nella prevenzione degli incendi”.