ROMA – Ancora problemi a 5 Stelle, Santori attacca Di Camillo

“Alla svolta garantista del Movimento 5 Stelle per salvare la sindaca Raggi investita dalle indagini a suo carico in Campidoglio, si aggiunge ora quella tollerante verso un esponente grillino su cui aleggia fortemente l’accusa di conflitto di interessi ai danni della comunità.
Infatti, il presidente del Consiglio del Municipio XII, Massimo Di Camillo, sembrerebbe essere titolare di una società che gestisce un asilo nido privato in convenzione che sorge a pochissimi chilometri da via Francesco Aquilanti dove esiste una struttura pronta ad accogliere i bambini del territorio, inspiegabilmente chiusa da un anno e mezzo. Il danno economico per le famiglie è palese: se da una parte si potrebbe risparmiare sulla retta mensile, dall’altra invece si speculerebbe sulle necessità di portare i bambini al nido per esigenze lavorative, mantenendo lo status quo. La vicenda dei nidi fantasma a Roma è surreale, e al contempo drammaticamente vera in tutta la sua opacità. E da chi come i grillini predica trasparenza, ci si aspetterebbe un comportamento lineare, non certo un atteggiamento che induce a qualcosa di più di un sospetto.
Il presidente Di Camillo dovrebbe pensare a immediate dimissioni per una vicenda dubbia che danneggia intere famiglie del territorio, ma vorremmo conoscere anche il pensiero della sindaca Raggi e del suo mentore Beppe Grillo su questa vicenda che reputiamo gravissima”.

E’ quanto dichiara Fabrizio Santori (nella foto), consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.

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