ALATRI – Benessere e sicurezza, le priorità della città secondo Alatri in Comune
Un patto cittadino per la sicurezza e il benessere di Alatri. È la proposta che avanziamo alle Istituzioni, alle forze politiche e ai gruppi consiliari, alle associazioni culturali, sociali, di volontariato civile e religioso, ai commercianti e agli artigiani, a tutte le forze produttive, ai sindacati, ai cittadini, a tutti i nostri giovani. Ciascuno dovrà fare la propria parte, mettendoci il meglio di sé.
Il Consiglio comunale dovrà dettare le linee strategiche per attuare, anche nella nostra città e per le sue condizioni specifiche, quanto stabilito dal recente “decreto sulla sicurezza urbana” (convertito in questi giorni in legge dal Parlamento) che chiarisce la centralità e i poteri del sindaco e del comune come propulsore delle politiche di sicurezza nei territori in raccordo con la prefettura e le forze dell’ordine, la cui presenza dovrà essere potenziata; nuovi mandati e risorse dovranno essere assegnati alla Polizia Municipale, da incrementare nei mezzi, oltre che nella dotazione organica, e da riorganizzare nelle funzioni.
Ciascun soggetto dovrà assicurare il proprio contributo alla realizzazione del Patto, la nostra città dovrà riaprirsi alle attività e all’accoglienza, gli spazi e gli edifici pubblici abbandonati, nel centro storico e nella periferia, dovranno essere restituiti all’uso della collettività, spazi privati destinati all’uso pubblico – come la sala cinematografica – dovranno riprendere a funzionare e diventare luoghi di incontro e centri di riferimento sociale, i parchi cittadini, a partire dal più importante di tutti, quello dell’Acropoli, dovranno essere interamente recuperati con interventi che ne assicurino la vivibilità e la sicurezza in tutte le ore del giorno, le scuole dovranno ampliare la loro essenziale funzione educativa anche prestando i propri locali per nuove attività comunitarie da svolgersi lungo tutto l’arco della giornata.
Le risorse per la realizzazione del Patto, per la programmazione di eventi da svolgersi in tutti i fine settimana, coinvolgendo le porzioni più ampie del nostro territorio cittadino dovranno essere trovate con una opportuna “variazione” del bilancio comunale e con la ricerca seria di finanziamenti pubblici e privati ai quali si dovrà lavorare metodicamente e grazie a progetti specifici.
Ma, soprattutto, l’amministrazione comunale dovrà mettere intelligenza, capacità di lettura della realtà sociale, disponibilità per facilitare le attività private che oggi possono essere un motore potente per dare nuova vita ad Alatri.
Regolamenti e non multe, certezza e rapidità delle procedure di autorizzazione e non chiusure, strutture pubbliche per aiutare i giovani nella ricerca dell’occupazione e per coinvolgerli in progetti di utilità civile, questa deve essere la risposta dell’amministrazione cittadina, all’interno di un Patto che faccia ciascuno di noi alleato dell’altro per un fine comune.
La forza di una comunità è quella di saper trasformare le crisi in opportunità di crescita, di nuova consapevolezza di sé, in progetti di futuro.
Noi siamo a questo punto. Noi siamo a disposizione. Noi tutti insieme lo chiediamo e possiamo farlo.
ALATRI 10 RIONI, 93 CONTRADE.
ALATRI IN COMUNE