CASSINO – BPC, Assemblea dei soci per approvazione bilancio

Si è tenuta sabato 22 aprile, presso la sede dell’ITC Medaglia d’Oro di Cassino, l’Assemblea Ordinaria e straordinaria dei Soci della Banca Popolare del Cassinate. I soci sono stati chiamati ad approvare il bilancio 2016 e alcune modifiche apportate allo statuto sociale.
Un’assemblea alla quale, come sempre, hanno partecipato molti soci, che, con interesse e attenzione, hanno seguito i lavori, ascoltando le comunicazioni del presidente, la relazione del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale, della Società di revisione. Una “scaletta” di interventi che, ben lungi dall’essere solamente un appuntamento formale e di semplice adempimento burocratico e normativo, è stata invece l’occasione, per i soci, per conoscere da vicino il percorso compiuto dalla Banca Popolare del Cassinate nel suo sessantunesimo esercizio e per testimoniare, con la loro attiva presenza, il loro legame con la Banca Popolare del Cassinate, alla luce dei valori di cooperazione e di mutualità che costituiscono l’ossatura della BPC, della sua filosofia, del suo stile di presenza sul territorio.
Una banca che, in oltre sessant’anni di attività, grazie alla professionalità dei suoi operatori e ad una sana e prudente gestione, si è guadagnata la fiducia dei soci che, al 31/12/2016 sono 1668: la banca popolare del Cassinate è la prima banca popolare in Provincia di Frosinone per numero di Soci.
Il bilancio al 31 dicembre 2016 si chiude con un utile lordo di oltre 13 milioni di euro. Il patrimonio netto (comprensivo dell’utile di esercizio) è pari 119.355.000 euro, l’attivo patrimoniale è di 2,059 miliardi circa, incrementandosi di oltre il 5,9%; gli impieghi hanno toccato i 539,004 milioni, in crescita di oltre 10 punti percentuali; la raccolta complessiva da clientela è di 841,233 milioni, con un +0,66% rispetto al 2015; la raccolta diretta da clientela raggiunge i 766.425 milioni. L’utile lordo del 2016 tocca quota 13.079 milioni; l’utile netto si attesta sugli 8.441 milioni di euro.
Dati più che lusinghieri, che confermano, ancora una volta, la solidità e la forza della Banca Popolare del Cassinate, una banca attiva sul territorio, vincente, solida, come conferma l’indice CET1 (Common Tier Equity 1 ratio) che è pari al 18,26%.

La forza della BPC è provata anche dal posizionamento dell’istituto nelle classifiche pubblicate sull’edizione 2016 dell’Atlante delle Banche Leader, redatto da Milano Finanza e Italia Oggi: per il quarto anno consecutivo la Banca Popolare del Cassinate si conferma ai vertici della classifica regionale e ottiene il secondo posto nel Lazio. La BPC conferma la posizione di assoluta leadership a livello provinciale. In questa classifica si tiene conto di diversi fattori e criteri, tra cui l’MF INDEX (l’indicatore che coniuga dimensioni e risultati), i costi di struttura e margine di intermediazione, il rapporto tra impieghi e raccolta diretta, il rapporto tra patrimonio netto e fondi e impieghi verso clienti, il rapporto tra sofferenze e impieghi, l’indice di redditività, il rapporto tra costo del lavoro e dipendenti, la raccolta da clienti per singolo dipendente, il rapporto tra risultato di gestione e numero dei dipendenti.
Negli ultimi anni la Banca ha sempre raggiunto importanti posizioni (il primo posto nel 2013 nel comparto delle banche minori e il terzo posto nel 2014 nel comparto delle banche medie) nella classifica dei “creatori di valore”, ovvero di quegli istituti che hanno ottenuto un sensibile miglioramento di mezzi amministrati e risultati reddituali e aveva ottenuto, lo scorso anno, il primo posto tra le banche del Lazio nella classifica redatta secondo il MF Index. La BPC, dunque, continua il proprio percorso virtuoso riaffermando il proprio brand e consolidando la propria leadership sul mercato e ha puntato soprattutto a rafforzare la propria solidità anche in termini di copertura dei rischi tipici dell’attività bancaria, ad un ulteriore rafforzamento patrimoniale, ponendosi l’obiettivo di mantenere i livelli di remunerazione per i soci registrati negli anni scorsi e confermare la distribuzione del dividendo.
Il valore corrente delle azioni BPC ha registrato negli anni un progressivo incremento: per il 2016 il rendimento totale è pari a 4,34%. In tutti questi anni, la Banca ha rafforzato il proprio patrimonio sia attraverso l’ingresso di nuovi Soci sia mediante l’accantonamento a riserva di quote notevoli degli utili prodotti, ben oltre quanto previsto dallo Statuto. Anche il Socio, dunque, in quota parte, ha visto incrementarsi il valore corrente delle sue azioni oltre a percepire in ogni esercizio il dividendo. Da sempre, infatti, la Banca Popolare del Cassinate eroga un dividendo ai propri soci, sulla base dell’utile di esercizio e sulla base di quanto stabilito dall’Assemblea dei Soci su proposta del Consiglio di Amministrazione. Il dividendo viene distribuito in proporzione al possesso azionario di ciascun Socio ed in base all’utile netto. Il socio della BPC negli anni ha beneficiato, dunque, del dividendo annuale. Dal 1956 ad oggi la BPC ha erogato dividendi per oltre 82 milioni di euro, generando effetti positivi su tutto il territorio nel quale risiedono i Soci.

L’Assemblea è stata l’occasione per confermare il profondo legame tra banca e territorio, fatto di attenzione alla comunità di riferimento, dialogo continuo con gli stakeholders, presenza attiva attraverso una capillare rete di filiali, in Provincia di Frosinone e a Formia, molte delle quali sottoposte a importanti interventi di restyling che le hanno trasformate, da semplici uffici, in luoghi in cui vivere una diversa esperienza di banca, nei quali la centralità è data alla persona, prima che al cliente, e nei quali trova spazio la vita culturale e sociale del territorio.
Oltre alle filiali, l’altro canale con il quale la BPC rende forte il suo presidio del territorio è la rete delle aree self: circa 60 sportelli bancomat, molti dei quali sono “ATM evoluti”, in grado, cioè, di gestire non soltanto prelevamenti di denaro, ma anche versamenti di contanti e assegni e l’esecuzione di molte operazioni bancarie, come le ricariche telefoniche, le ricariche di carte prepagate, il controllo del saldo e della movimentazione del proprio conto corrente, il pagamento di alcuni bollettini e molto altro. Operazioni che i clienti possono compiere in perfetta autonomia e senza limiti di orario. Nel corso del 2016 è stata inaugurata la nuova area self di Rocca d’Evandro, a testimonianza dell’impegno della BPC ad essere presente non solo nelle grandi città, ma in tutti quei centri nei quali la gente vive e lavora, supportando i propri clienti, le famiglie, le imprese, i professionisti.

Inoltre la BPC vanta anche due postazioni di videoconsulenza BPC ON e, con le nuove tecnologie, è raggiungibile anche tramite smartphone e tablet, grazie ad app comode ed efficienti.

Il Presidente Formisano, nel suo intervento, ha espresso tutta la sua soddisfazione per il percorso fatto e ha confermato l’impegno della banca a sostegno del territorio: “Vogliamo supportare lo sviluppo della nostra economia e lo facciamo innanzitutto eseguendo in maniera scrupolosa e attenta il nostro compito principale: essere banca a servizio di una comunità concedendo credito a famiglie e imprese, custodendo e valorizzando i risparmi che ci vengono affidati. E poi, vogliamo continuare a proporre progetti speciali come Prima Idea, per il sostegno alle start up innovative proposte da giovani imprenditori, come “Fai più bella la tua città”, per il miglioramento estetico delle nostre città. Vogliamo continuare ad essere di supporto alla cultura, all’arte, alla ricerca scientifica, vogliamo perseguire politiche di rispetto per l’ambiente perché siamo convinti che sia importante migliorare e aver cura della qualità dei luoghi che abitiamo”.

Nel corso dell’Assemblea, inoltre, è stato presentato in anteprima il bilancio sociale, con il quale la Banca Popolare del Cassinate rendiconta non soltanto la propria attività economica e finanziaria e i propri dati, per così dire, quantitativi, ma anche tutto ciò che riguarda l’impatto della banca sul territorio in termini di sostenibilità ambientale, welfare aziendale, rapporto con gli stakeholders, responsabilità sociale di impresa, distribuzione della ricchezza sul territorio e attenzione al benessere della propria comunità di riferimento.
Un documento per il quale la banca si è avvalsa della prestigiosa collaborazione della società di consulenza KPMG e che è stato redatto in conformità alle linee guida G4 “Sustainability Reporting Guidelines definite nel 2013 dal GRI – Global Reporting Iniziative. Con questo documento, che verrà presentato ufficialmente nei prossimi mesi in un evento dedicato, al quale parteciperanno tutti gli stakeholder, la Banca Popolare del Cassinate fa davvero un passo avanti, facendo si che i propri valori siano confrontati, misurati, rafforzati secondo i parametri condivisi a livello internazionale, che richiamano tutte le aziende alla propria responsabilità sociale.

Potrebbero interessarti anche...