FROSINONE – Inquinamento dell’aria, Fare Verde: Provincia serva di Roma

L’inverno 2017 è stato caratterizzato dall’emergenza Ambientale per la qualità dell’aria, c’è stato l’intervento della Regione Lazio con il P.I.O. (Piano d’intervento Operativo),della Magistratura, la classificazione del territorio con i vari interventi da realizzare, il divieto per tanti Cittadini di fare sport all’aria aperta, il divieto di portare i bambini a passeggio, il divieto assoluto del traffico veicolare, le targhe alterne, la chiusura delle scuole a Frosinone, il divieto di appiccare il fuoco in campagna, il divieto di detonare i fuochi di artificio, l’abbassamento del riscaldamento domestico.
Come d’incanto l’emergenza Ambientale per la pessima qualità dell’aria non c’è più tanto che la Regione Lazio ha autorizzato l’inceneritore di San Vittore del Lazio a riattivare la linea 1 che era ferma per questioni di revamping. Non finisce quì perchè la Regione Lazio è sicura di aver risolto il problema delle polveri sottili tanto è vero che ha autorizzato l’inceneritore a bruciare 24.000 tonnellate di rifiuti in più dopo che lo aveva già autorizzato ad un aumento di 10.000 tonnelate. In buona sostanza la Regione Lazio in pochi mesi ha autorizzato la combustione di ben 34.000 Tonnellate di rifiuti in più rispetto alla situazione che era antecedente all’emergenza Ambientale della qualità dell’aria come se da ora da quelle ciminiere usciranno essenze di viole e fiori di campo. In tutto questo “traffico” di autorizzazioni e piani di fantasia sfrenata c’è da precisare che la normativa Italiana rappresenta un compromesso tra causa ed effetto per le emissioni nell’aria in quanto i valori studiati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sono di molto inferiori a quelli permessi nella nostra Nazione.
Fatto è che la Provincia di Frosinone è diventata una pattumiera con immondizia che arriva da ogni dove, vive problemi di approvvigionamento idrico che non ha precedenti in un Paese Civile, presenta criticità disastrose per la depurazione delle acque reflue urbane, ha tante discariche legali di rifiuti sotterrati, ha subito l’insulto delle eco mafie con i rifiuti tossici seppelliti, ha un problema gravissimo di inquinamento nella Valle del Sacco, non gestisce i rifiuti in modo corretto, ha problemi gravissimi per la qualità dell’aria, ha tante e forse troppe sorgenti di superficie inquinate con acque non potabili ecc ecc. Nonostante ciò sia parte della popolazione colpevole che i rappresentanti politici si ostinano ad inquinare di più con il silenzio tombale su questioni gravissime che già hanno ripercussioni letali sulle aspettative di vita della popolazione incolpevole. La Provincia di Frosinone si conferma SERVA dell’area metropolitana di Roma con politici asserviti che per loro tornaconto di potere agiscono fregandosene della salute della popolazione tanto per azzittire il populismo dei luoghi comuni dei loro antagonisti. In buona sostanza se a Roma milioni di abitanti creano criticità ambientali gravissime per i politici il modo migliore per risolverle è quello di trasferire tali criticità ai 500.000 schiavi abitanti della Provincia di Frosinone e al loro freddo cinismo non importa minimamente se ci saranno disumane sofferenze. Il brutto della faccenda? Gli pseudo politici della Provincia di Frosinone asserviti per numeri avallano qualsiasi angheria rivolta alla popolazione pur di mantenere il loro status . I populisti opportunisti della politica stanno zitti perché anche i loro compagni di merende procurano tante criticità. Chi ci va di mezzo? La popolazione incolpevole che paga suo malgrado in ogni modo possibile e immaginabile le criticità procurate dalle cattive gestione altrui. Comunque tutti tranquilli tanto le criticità si risolvono con la semplice apposizione di una firma e i problemi svaniscono come per magia con il costrutto di fantasia del vivere quasi tutti felici e contenti nel nome dello sviluppo eccezion fatta per quelli che muoiono o si ammalano di malattie gravissime ma tanto questi ultimi non danno nessuna preoccupazione perché inevitabilmente si troveranno in situazione di bisogno e saranno costretti a svendere la loro dignità. Fare Verde Provincia di Frosinone lancia un appello alla parte sana dei politici, ai dirigenti di tutti i partiti, agli impiegati corretti degli enti pubblici e agli uomini e donne della Provincia di Frosinone: Inviateci documenti, dati, fate vero spionaggio per la vostra terra e per i vostri cari fornendo a questa Associazione informazioni preziose perché rimanere in silenzio significa concorrere alla distruzione del nostro territorio, del nostro ambiente, della nostra società e della nostra biodiversità.
Fare Verde Provincia di Frosinone.

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