SORA – Ancora ombre sull’ospedale, Quadrini: Nessun medico al colloquio per un posto a Ginecologia
“Si è verificato esattamente quanto avevo preventivato la scorsa settimana. La procedura del provvedimento Asl per la sostituzione delle due unità del reparto di Ginecologia e Ostetricia ha dato esito negativo anche questa volta, in quanto nessun medico si è presentato venerdì scorso al colloquio. A questo punto la possibilità di sopravvivenza del reparto del nosocomio sorano si complica drammaticamente. Mancano solo 12 giorni al trasferimento dei due ginecologi verso l’ospedale Spaziani di Frosinone e sostituti all’orizzonte non se ne vedono. Se alle due unità che già mancano, infatti, se ne aggiungono altre due si va al di sotto di ben quattro unità, limite in cui si è impossibilitati a garantire servizio alle utenze”. E’ quanto afferma il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini sulla vicenda del trasferimento dei due medici ginecologi che dal primo maggio se ne andranno da Sora, mettendo a serio rischio la sopravvivenza del reparto.
L’altro gravissimo dramma che riguarda il nosocomio sorano è quello delle sale operatorie e della rianimazione che a causa del limitato numero di anestesisti rischia di soccombere. Al momento infatti mancano ben 4 anestesisti per i quali non sono stati trovati sostituti.
“Dal 3 aprile –continua il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini-tutte le attività chirurgiche programmate in elezione per carenza di anestesisti sono sospese. Solo per il mese di aprile sarà possibile garantire le urgenze. Qualora dovesse mancare anche un quinto anestesista, come si prospetta, si arriverà al collasso definitivo del reparto e dell’ospedale per l’impossibilità di garantire urgenze ed emergenze. Essendo quella dell’ostetricia e ginecologia una branca chirurgica sarà anch’essa destinata a soccombere drasticamente”.
Purtroppo sembra che nulla di buono si prospetta all’orizzonte per l’Ospedale di Sora e che queste notizie trovino sempre maggiore conferma. “Il personale medico attualmente in forza pur svolgendo dei turni pesanti non sarebbe più in grado di fronteggiare una situazione ormai al collasso. A loro va il mio ringraziamento per la disponibilità e professionalità con cui ogni giorno permettono nonostante tutto di far in modo che venga garantita l’assistenza ai numerosi utenti che alla struttura sorana fanno riferimento e che in nessun modo vorrebbero vederla morire. Per questo è necessario che le autorità politiche istituzionali locali e regionali facciano fronte unito a difesa del SS Trinità di Sora, appellandosi al commissario straordinario Asl Macchitella, al Presidente regionale Zingaretti affinchè trovino le adeguate soluzioni per l’ospedale che in questo momento rappresenta una priorità assoluta”-conclude Quadrini.