SORA – Minigolf, il campo delle polemiche: Bruni precisa

Sarà anche vero che in politica è tutto possibile ma mi sia consentito ragionare sulla critica che in queste ultime ore sta nascendo circa l’intenzione di quest’Amministrazione di realizzare un campo di minigolf nel rione Napoli, intervento previsto nel programma triennale dei lavori Pubblici 2017 – 2019 – ed elenco annuale 201,7 approvato dalla massima assise cittadina nella seduta del 21/04/2017.

Fermo restando il principio secondo il quale se una critica è costruttiva è sempre ben accetta, mi pare di ricevere un pugno allo stomaco ogni qual volta vedo accomunato il progetto per la realizzazione del campo del minigolf a quello della diga nel fiume Liri.

Il Progetto denominato “Liris Marco Tullio Cicerone” ha, purtroppo, previsto la realizzazione di una traversa, parte mobile – parte fissa in alveo del fiume Liri ai fini della canoabilità di tratto fluviale in ambito urbano. Il che vuol dire che è stata realizzata una colata di cemento nel nostro fiume Liri che difficilmente troverà progetti similari capaci di deturpare nella stessa maniera un ambiente naturale. Per questo motivo non è possibile accomunare il progetto del campo di minigolf a quello della diga. La realizzazione di questa struttura, che riguarda un nuovo ambito sportivo, verrà eseguita in una parte del nel parco attigua al campo di calcio a 5 di rione Napoli.

E’ noto a tutti che il parco in questione è frequentato da moltissimi bambini ed è oggetto di lamentele per le condizioni di degrado in cui versa. La realizzazione del campo di minigolf è l’occasione adatta per riqualificare tutta l’area, per realizzare gli spogliatoi a servizio del campo di calcio, per posizionare nuovi giochi per i bambini sostituendoli a quelli pericolosi che ci sono ora e per mettere in sicurezza tutta l’area, pianificando una migliore distribuzione dei parcheggi. Per questo motivo, il progetto, non andrà a deturpare nessun ambiente naturale come, invece, è accaduto per la diga, anzi esalterà quella parte verde ed abbandonata di un quartiere popoloso, antico e che ci sta molto a cuore, qual è il rione Napoli e per il quale vogliamo venga stretto e si consolidi nel tempo un nuovo patto generazionale.

Il golf, inoltre, è uno sport non violento, aggregante e che si pratica all’aria aperta: perché non avvicinare i nostri bambini ad una nuova disciplina sportiva che ha moltissimi pregi e che può essere un’alternativa a tanti sport già praticati e presenti in Città? Prevediamo anche la realizzazione di un’area ristoro a servizio di grandi e piccoli. E’ nostra intenzione, una volta realizzata e riqualificata quest’area, procedere alla pubblicazione di un bando per individuare la forma migliore di gestione che, oltre a creare posti di lavoro, avrà la massima attenzione alla fruibilità degli spazi da dedicare alle fasce più disagiate.

Inoltre, il campo del minigolf, realizzato secondo criteri specifici, potrà essere omologato come struttura adatta ad accogliere gare nazionali, regionali e provinciali con un naturale ritorno turistico ed economico.

Questo progetto, ambizioso per gli obiettivi che si prefigge ma di facile realizzazione, favorirà  l’integrazione sociale e innalzerà la qualità della vita del rione Napoli. Perciò mi chiedo: perché si deve sempre e solo criticare senza pensare agli aspetti positivi di un nuovo progetto, aiutando chi amministra a migliorare piuttosto che a distruggere con una critica sterile e pregiudizievole?”.

Massimiliano Bruni – Consigliere Comunale Delegato al coordinamento dei LL.PP. (nella foto)

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