SORA – Sanità, Pintori (M5S): “Ripartiamo dalle peculiarità del Ss. Trinità”
Le iniziative del M5S Sora in difesa della sanità continuano ormai da svariati anni. In questi giorni stanno riemergendo drammaticamente problemi legati alla carenza di personale nei vari Reparti, che se non affrontati per tempo potrebbero acuirsi ulteriormente in vista del periodo estivo. A tal proposito, è stata inviata al Commissario dell’A.s.l., il Dott. Macchitella, una lettera per chiedere dei chiarimenti in merito all’avviso interno per il conferimento incarico di responsabile U.O.C. Ostericia e Ginecologia per il “Ss. Trinità”. L’avviso è scaduto lo scorso 20 febbraio, sarebbe auspicabile pertanto che venga nominato quanto prima il Responsabile in modo da poter avere, per almeno un anno, un riferimento stabile per la struttura.
Oltre a queste iniziative, bisogna riflettere su quelle che sono le principali caratteristiche dell’ospedale. Infatti, è l’unico presidio pubblico in provincia dove si può eseguire la radioterapia.
Nel merito è doveroso sottolineare quanto sia indispensabile una stretta collaborazione in equipe tra le diverse Unità Operative Complesse, quali la Diagnostica, l’ Istologia, la Chirurgia e la Terapia, in modo che l’ utente, che accede attraverso lo Screening, venga seguito nel corso dell’intero iter diagnostico-terapeutico. Tutto ciò, garantirebbe una migliore e più efficiente assistenza al paziente con ricadute positive anche per la stessa A.S.L.. Infatti, si eviterebbe, in tal modo, che i pazienti si possano orientare verso i Centri Privati, con i disagi dovuti ai viaggi per raggiungere le rispettive sedi, contribuendo al contempo a diminuire i costi che l’Azienda dovrà rimborsare.
Inoltre è doveroso sottolineare come il Presidio di Sora, nonostante sia stata destinata una Risonanza Magnetica, a tutt’ oggi i pazienti ricoverati che necessitano di accertamenti, vengono trasportati tramite ambulanza privata presso il Presidio di Frosinone, prolungando inevitabilmente i tempi di degenza degli stessi con aggravio di spese e conseguente potenziale danno erariale.
Una maggiore interconnessione con l’Oncologia, permetterebbe di rafforzare ulteriormente un caposaldo dell’ospedale, attraendo anche coloro che – al momento – per vari motivi preferiscono rivolgersi alle strutture private.
Questo potrebbe rappresentare un primo passo verso il rilancio del Polo Oncologico anche oltre i confini della provincia,
Inoltre, basterebbe affiancare un altro Fisico al solo presente per la Radioterapia, o riaprire per quanto possibile gli esami diagnostici e gli screening agli esterni con l’arrivo di poche unità di personale che i miglioramenti sarebbero già evidenti. Queste misure permetterebbero di poter diagnosticare, magari agli stadi iniziali, tante patologie che necessitano di cure costose, ma soprattutto eviterebbero tante sofferenze o interventi chirurgici a tante persone.
Attualmente la classe politica vede la sanità come il settore dove poter fare tagli su tagli per far quadrare i conti. Le risorse economiche ci sono e vanno sfruttate correttamente. A tale scopo, è necessaria un’inversione di tendenza e cambiare punto di vista: le persone, soprattutto quelle che necessitano di cure, devono poter trovare soluzioni ai loro problemi nel proprio territorio, senza essere costrette a rinunciare alle giuste terapie o agli esami diagnostici perché non possono rivolgersi alle strutture private o nelle altre pubbliche lontano dalla provincia.
Con l’occasione si porgono cordiali saluti.
Sora, 5 aprile 2017
Il Portavoce
Fabrizio Pintori