TERRACINA – Omicidio Umberto Esposito, due fermati

Due fermi operati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina per l’omicidio di Umberto Esposito, l’anziano imprenditore di Roma che lo scorso 24 marzo fu trovato morto, incappucciato ed imbavagliato, a Terracina, legato ad un albero sito su un fondo agricolo di località La Fiora. Si tratta di un uomo e di una donna, un 35enne di Fondi e una 24enne rumena, con i quali Esposito si era incontrato in data 14 marzo. Nella circostanza i due, dopo averlo sedato lo avevano rapito, sottraendogli bancomat, carte di credito e libretto degli assegni, titoli utilizzati nei giorni successivi per effettuare acquisti e prelievi vari. Due degli assegni del carnet, invece, per un totale di 25.000 euro, erano stati versati dalla coppia di malviventi presso una banca di Fondi, dopo la falsificazione della firma dell’imprenditore, presumibilmente al momento della transazione già deceduto. Proprio il fallimento dell’operazione, smascherata dagli addetti dell’istituto di credito per irregolarità nella compilazione dei succitati assegni, inducevano il fondano e la rumena a sbarazzarsi del cadavere, abbandonato sul luogo del rinvenimento nelle condizioni in cui una donna, nella mattinata del 24 marzo, lo aveva trovato, allertando immediatamente le forze dell’ordine.

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