VOLLEY A1 – “Dentro o fuori”, domani Sora ospite del Verona per Gara 3 Play Off 5 Posto
Sembra trovarci particolarmente gusto nelle partite da “dentro o fuori” la Biosì Indexa Sora (foto di Mirko Saccucci) che domani sfiderà nuovamente la sorte contro la nemica dell’ultima ora, la Calzedonia Verona. Dopo due incontri finiti al tie break entrambi per i gialloblu, i volsci sono ripartiti per il Veneto con l’unico obiettivo possibile a dominare i sogni sorani: vincere gara 3 e tornare giovedì prossimo in casa per gara 4. Questi play off 5° Posto SuperLega si stanno dunque facendo particolarmente intensi, un’iniezione non da poco di adrenalina per tutti quelli che ci credono ancora, per tutti quelli che si dicono “possiamo farcela”, “tutto è possibile”. E così è, difatti; la carta dice che fino a domani, sabato 8 aprile alle ore 20.30, gli uomini di coach Colucci hanno la chance di tentare il tutto per tutto, spalleggiati da quanto si è vesto negli scorsi match, terminati in favore avversario solo alle ultime battute, un po’ per sfortuna, un po’ per inesperienza di serie, ma davvero contesi, mai lasciati come manna gratuita. I precedenti, certo, parlano per lo più pro-Verona: 4 su 5 scontri sono ad appannaggio della Calzedonia, ma l’unico vinto dai bianconeri ne decretò l’eliminazione della Coppa Italia e costò, tra l’altro, la panchina all’allora tecnico Giani, sostituito, poi, da mister Grbic. I veronesi scenderanno sul parquet casalingo ancora orfani dell’opposto titolare, ma con il martello Kovacevic in grande forma dopo aver marchiato a fuoco gara 1 e 2 e con il fuorimano Stern che sta davvero facendo di tutto per non far rimpiangere l’infortunato Djuric. La Biosì Indexa, però, cercherà dal suo canto di arginare quanto più possibile il nemico, contando non solo sugli ottimi segnali emersi nelle ultime settimane, ma anche sulle statistiche: ad esempio, il giovanissimo bomber Radzivon Miskevich è terzo nella graduatoria di rendimento generale della SuperLega con 473 punti messi a segno in 98 set giocati; buonissime referenze anche per Svetoslav Gotsev, titolare inamovibile al centro della rete e che in questo post season si sta imponendo spesso come “l’uomo in più”. Le forze, quindi, ci sono, le capacità e i talenti anche, resta solo da fare un piccolo passo in più, quello che separa Sora da un ambizioso traguardo, ossia proseguire il cammino in questi quarti di finale, dopo la clamorosa rimonta sulla Kioene Padova negli ottavi. Intanto i tifosi della Biosì hanno già organizzato la trasferta: domani, un cospicuo numero di sorani si recherà presso l’AGSM Forum di Verona per non far mancare il proprio sostegno a Rosso e soci, perché la passione di una città, il calore del proprio pubblico, possono fare la differenza.
Cristina Lucarelli