ARPINO – Giornata Mondiale della Biodiversità, il resoconto delle celebrazioni

In occasione della Giornata mondiale della biodiversità si è tenuto ad Arpino un tavolo tecnico sulla gestione genetica della razza suina casertana e sulle tematiche inerenti l’attività di conservazione in situ. L’incontro si è svolto presso l’azienda agricola di Irene Vano, in contrada Montenero, impegnata da anni nella conservazione della razza casertana attraverso l’adesione alla rete di conservazione e sicurezza ed alle attività previste dal registro anagrafico ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini) della specie suina. All’incontro, aperto agli allevatori di razza casertana del Lazio che vi hanno aderito in numero elevato, erano presenti i rappresentanti dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura della Regione Lazio (l’ARSIAL), dell’ANAS (Associazione Nazionale Allevatori Suini) e dell’ASL di Sora.
Per il Comune di Arpino, che ha patrocinato l’iniziativa al fine di promuovere la difesa e la tutela della biodiversità, era presente l’Assessore al Commercio e Attività Produttive dott.ssa Valentina Polsinelli (nella foto).
“L’iniziativa promossa dall’azienda agricola di Irene Vano rappresenta un’importante opportunità di sensibilizzazione e promozione del contributo dell’agricoltura al turismo sostenibile ed alla crescita economica del territorio e della Città di Arpino. Il tema dell’edizione 2017 della Giornata mondiale della Biodiversità, infatti, è Biodiversità e Turismo Sostenibile, in linea con il riconoscimento del Touring Club Italiano che vede Arpino tra i Comuni che godono del marchio Bandiera Arancione, a conferma della qualità turistico ambientale che la distingue per un’offerta di eccellenza e per un’accoglienza di qualità. Nella ferma convinzione di dover favorire ogni possibile iniziativa tesa a scongiurare l’erosione genetica negli ambienti agricoli italiani, dovuta in larga parte a motivi socio-economici quali l’abbandono delle campagne e l’invecchiamento della popolazione agricola, ed a promuovere la valorizzazione economica degli operatori interessati, dobbiamo ringraziare i titolari dell’azienda agricola Irene Vano e Riccardo Pagnanelli per aver organizzato il tavolo tecnico nel quale sono emerse criticità ma soprattutto le potenzialità degli allevamenti in cui si svolgono attività di miglioramento genetico e delle prestazioni produttive e riproduttive. All’azienda agricola di Irene Vano infine va il ringraziamento per aver contribuito, insieme ad altre aziende presenti sul territorio nazionale, ad evitare il pericolo di estinzione della razza casertana, nel 1995 con soli 25 capi, facendola uscire dalla lista della FAO che la considerava tra le cinque razze italiane in pericolo”.

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