“L’amministrazione Raggi vorrebbe distribuire a raggiera nelle province del lazio i rifiuti prodotti dai romani. Non è tollerabile che il nostro territorio venga considerato una pattumiera in cui conferire la spazzatura della Capitale a causa dell’inadeguatezza titolata a 5 stelle.
Virginia Raggi non può pensare di delocalizzare la propria incapacità in territori che stanno dimostrando autosufficienza nel processo di gestione e smaltimento dei rifiuti. Tale virtuosa autonomia è stata raggiunta grazie ad un’azione ispirata al combinato disposto dell’efficacia e della responsabilità, che ha consentito di attivare e sostenere la raccolta differenziata, limitando la percentuale di rifiuti da ammassare in discarica e di bloccare l’emergenza.
Pertanto il nostro sistema ambientale non può essere alterato importando l’emergenza di altri. La Raggi introduce una novità nella comunicazione: la pre-verità. La post-verità sappiamo che si riferisce alla menzogna camuffata da attendibilità. La pre-verità è qualcosa che si asserisce in attesa di verificare il riscontro.
Ebbene la Raggi afferma che le Province devono accogliere e smaltire i rifiuti di Roma, ma stia certa che riceverà un netto “rifiuto”, non riciclabile”.
E’ quanto afferma il vicepresidente della Provincia di Frosinone Andrea Amata.