CASSINO – Raccolta rifiuti, FP CGIL: Appalto nuovo ma problemi vecchi
E’ iniziato il nuovo appalto della raccolta rifiuti e spazzamento nella Città di Cassino ed il primo risultato tangibile è un peggioramento della qualità del Servizio e delle condizioni di lavoro dei dipendenti della De Vizia.
Come Organizzazione Sindacale rileviamo una diminuzione della percentuale di raccolta differenziata con conseguente aumento della tassa dei rifiuti a carico delle famiglie. L’unico adempimento ad oggi portato a termine, tra i molti previsti dal nuovo capitolato d’appalto, sembrerebbe essere l’acquisto, da parte della De Vizia, di due automobili messe a disposizione dell’Amministrazione Comunale.
Rimane un miraggio l’isola ecologica che la De Vizia avrebbe dovuto costruire a proprie spese sul territorio comunale. Così come ancora non si hanno notizie dell’Ecocentro previsto nei pressi dello Stadio Salveti.
Come Funzione Pubblica e CGIL denunciamo l’impiego di mezzi fortemente datati ed inquinanti che ci fanno dubitare del loro corretto funzionamento e della sicurezza degli operatori che li utilizzano.
A proposito di sicurezza denunciamo l’inadempienza dell’Azienda nel fornire ai dipendenti i Dispositivi di protezione individuali. Ad oggi non sono stati ancora consegnati gli indumenti protettivi estivi nonostante i nostri ripetuti solleciti.
Abbiamo più volte chiesto di adeguare gli spogliatoi, le docce ed i servizi igienici a disposizione dei dipendenti, realizzando locali idonei divisi tra uomini e donne. Attualmente esiste un solo spogliatoio in comune, con gli evidenti disagi causati dalla promiscuità imposta dall’Azienda.
La De Vizia ha imposto inoltre un nuovo orario che prevede una pausa pranzo di due ore senza aver preventivamente organizzato un adeguato locale da adibire a mensa per gli operatori.
Come FP CGIL abbiamo chiesto più volte al Comune di Cassino un incontro per discutere il nuovo Capitolato d’Appalto e delle criticità che stiamo denunciando, oltre che dell’annoso problema della pulizia del mercato settimanale in cui gli operatori costretti a
lavorare con le strade aperte al traffico ed in costante rischio di infortunio sul lavoro. Purtroppo il Comune è sempre stato sordo alle nostre richieste.
Se Comune ed Azienda continueranno ad essere latitanti e continueranno ad evitare il confronto sulle tante problematiche che stanno creando forti disagi ai cittadini ed agli operatori, questa O.S. sarà costretta ad attivare lo stato di agitazione ed a rivolgersi alle autorità competenti.
FP CGIL Frosinone-Latina