CECCANO – La UIL ricorda Luigi Mastrogiacomo

“Insieme per la giustizia”, questo il significato della parola Sindacato, un concetto che va alimentato sull’esempio di chi, come Luigi Mastrogiacomo, ha sacrificato la propria vita per la giustizia e i diritti”. Parole di Anita Tarquini, segretaria provinciale della Uil di Frosinone, che ricorda l’impiegato del saponificio Annunziata, che ormai 55 anni fa, perse la vita durante gli scontri che caratterizzarono le lotte sindacali e operaie a Ceccano, in difesa dei diritti dei lavoratori. Una vita stroncata per difendere la dignità della classe operaia degli anni ’60, grazie alla quale negli anni successivi fu costruito un paese più libero, civile e moderno.
Mastrogiacomo è stato ricordato proprio a Ceccano con una manifestazione a cui hanno preso parte numerosi giovani: “Queste occasioni sono sempre molto importanti – ha sottolineato Anita Tarquini, presente in qualità di rappresentante della Uil – ed è stato molto bello vedere la presenza di giovani. Ringrazio le mamme e i genitori che hanno avuto il sentimento di portare con sé i bambini e far scoprire loro un pezzo di storia importante dell’Italia, il periodo contemporaneo, che troppo spesso a scuola non viene trattato. Le vittime delle lotte sindacali di Ceccano e del resto della nostra nazione, devono essere ricordate nelle scuole, ma chi può, deve raccontarle ai figli e ai nipoti, farli entrare in vicende che conoscono poco e non percepiscono come proprie. I giovani devono imparare a combattere sull’esempio dei lavoratori che hanno conquistato diritti grazie alla dedizione, al sacrificio e la voglia di giustizia, rivendicandoli nei confronti dei datori di lavoro”.
Luigi Mastrogiacomo trovò la morte in maniera tragica il 29 Maggio del 1962 in occasione dello sciopero per rivendicare diritti per il premio di produzione dei 537 operai dell’Annunziata, diritti allora negati.

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