FROSINONE – CISL Scuola, il segretario Ferazzoli intervistato da Maria Giuseppina Bianchi
Carlo Ferrazzoli, segretario della CISL Scuola di Frosinone, docente di economia aziendale nella scuola secondaria di II grado che da anni svolge attività sindacale, con l’aggiornamento e i nuovi inserimenti nelle graduatorie di istituto di II e III fascia, ha potuto dar azione a quella che è la sua idea di “sindacato”e di rappresentazione dei lavoratori del comparto scuola.
Cosa vuol dire per Lei rappresentare un gran numero di lavoratori del comparto scuola della provincia di Frosinone?
“Si tratta sicuramente di una importante assunzione di responsabilità che però,nella mia idea di “sindacato” non è legata al solo valore del singolo, ma all’ “operare insieme” ad altri professionisti del mondo della scuola che collaborano, a vario titolo, con la nostra organizzazione sindacale. In altri termini,il mio ruolo ha senso ed efficacia anche grazie al validissimo apporto dei collaboratori della CISL, persone valide e preparate; è soprattutto grazie a questa sinergia che il nostro sindacato è il primo in provincia, in termini di lavoratori rappresentati, nel comparto scuola-
Quali sono le principali sfide che, ad oggi, deve affrontare il sindacato che Lei rappresenta?
“ La CISL Scuola di Frosinone, in presenza di una riforma “nefasta”, ha sempre rivendicato il proprio ruolo di rappresentanza, cercando di evitare conflitti attraverso il dialogo, con i dirigenti scolastici (anche loro vittime di questi provvedimenti) e con le istituzioni locali. La ricerca di soluzioni condivise , seppur faticosa,ha portato a buoni risultati per i lavoratori della categoria.
Allo stato attuale della situazione, è necessario valorizzare la professionalità in tutti i settori pubblici e anche della scuola, dove le condizioni di lavoro si sono fatte più complesse e gravose. .
Ora stiamo chiedendo con forza, a nome dei lavoratori della nostra provincia, ai rappresentanti nazionali, il rinnovo di un contratto fermo al 2009: abbiamo aspettato troppo. La trattativa è un corso e prevede aumenti medi di 85 euro mensili, per un impegno economico che complessivamente si aggirerà sui 5 miliardi di euro;considerate le risorse disponibili e quelle che verranno dalle prossime leggi di bilancio, si tratta di valori economici in linea con i rinnovi di altri settori del lavoro”.
Ci sono altri problemi rilevanti, oltre a quelli già detti, che a Suo avviso vanno affrontati?
“ Assolutamente si. Con il nuovo contratto sulla mobilità abbiamo in parte attenuato le derive che si sono verificate al momento dell’immediata applicazione della “Buona Scuola”: si è verificato un palese caos nei trasferimenti (docenti non in organico nelle scuole ad inizio anno, divisione tra i lavoratori per l’introduzione di un meccanismo premiale con criteri lasciati all’autonomia a volte discrezionale degli istituti). Con la nuova mobilità c’è qualche miglioramento, ad esempio per mezzo dell’attenuazione del metodo “puro” della chiamata diretta attraverso la possibilità di scelta ( da parte del docente che si sposta), di cinque istituti scolastici. Altri problemi atavici e, potremmo dire, “ di sistema” sono anche quelli legati alla sicurezza degli edifici, al precariato dei lavoratori, alla mancanza di attrezzature adeguate.
L’elenco sarebbe senz’ altro lungo e difficilmente racchiudibile tra le pagine di un giornale”.
Nell’intento della sinergia, dettata a garanzia degli interessi degli innumerevoli lavoratori rappresentati nel comparto scuola e riversatisi nelle sedi CISL dislocate all’interno del territorio della provincia per la compilazione dei modelli di domanda del 2017; per una trasformazione in una migliore offerta di servizio la CISL Scuola di Frosinone insieme IRSEF IRFED ha organizzato un doppio incontro “B DAY”, per la compilazione e l’invio telematico del modello B delle domande di aggiornamento e inserimento di graduatorie di istituti finalizzati alla scelta delle sedi.
Gli incontri si terranno il 3 e 4 luglio 2017 a partire dalle ore 15.30 presso IIS BRAGAGLIA di Frosinone, Via casale Ricci.
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Maria Giuseppina Bianchi