FROSINONE – Il consigliere Zirizzotti dà il via al progetto “Orti comunali in città”

Il consigliere comunale Gerardo Zirizzotti, candidato nella Lista Ottaviani Sindaco, annuncia l’avvio della procedura per la ricognizione e il regolamento per l’affidamento dei siti adatti al progetto “Orti comunali in città”, il primo dei quali sorgerà a Corso Lazio. “La realizzazione di questo progetto costituisce, per me, una delle 100 immagini della buona amministrazione Ottaviani – ha dichiarato Zirizzotti – ”Gli Orti Comunali in Città ” è un progetto che  nasce in seguito a una lunga e approfondita analisi del territorio: nelle valli resistono, infatti, decine e decine di orti, retaggio di un passato contadino che in molti non amano o che vorrebbero dimenticare. Sono invece dell’opinione che scoprire, recuperare e far rivivere gli antichi impianti orticoli abbandonati, significherebbe avviare, a livello agricolo, un percorso simile a quello che portò al recupero dei centri storici, ovvero un percorso che potremmo definire di Archeologia Colturale, innescando così un processo identitario.

In un’ottica di intervento su scala urbana e territoriale, appare fondamentale promuovere la pratica orticola non solo nella forma individuale-familiare ma anche in quella collettiva e sociale. Il progetto degli “Orti comunali in citta” si svilupperà attraverso diverse fasi. Nella prima, verrà condotto un censimento degli spazi coltivabili in ambito urbano, individuando le aree su cui intervenire. L’attività informativa verterà, poi, sulle tematiche della educazione alimentare, delle pratiche agricole a basso impatto, del recupero degli spazi verdi. L’attività formativa, rivolta a cittadini che intendano gestire orti e spazi verdi, si svilupperà attraverso uno specifico programma didattico, comprendente moduli tematici sui concetti della filiera alimentare, delle pratiche agricole a basso impatto, della tutela ambientale e della valorizzazione del tessuto urbano. Una azione specifica per gli orti prevederà l’incontro tra produttore e consumatore attraverso la collaborazione tra coltivatori con i gruppi di Acquisto Solidale. La terza fase sarà quella relativa alla diffusione dei risultati e si realizzerà attraverso la pubblicazione della documentazione del progetto e di un manuale di buone pratiche. Il progetto è rivolto a tutti i cittadini interessati al consumo solidale e sostenibile dei prodotti alimentari; fondamentale sarà il contributo di partecipanti over60. Sono convinto – ha concluso Zirizzotti – che con questo programma si contribuisca all’educazione ambientale, che deve divenire sempre di più componente organica di tutte le amministrazioni pubbliche. La tutela e la valorizzazione delle risorse naturali ed umane implicano norme e scelte semplici, in grado di dar vita a una nuova cittadinanza e convivenza delle specie viventi: ognuno di noi ha un ruolo importante e insostituibile per diffondere e promuovere l’educazione ambientale”.

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