FROSINONE – Emergenza idrica, Pompeo chiede stato di calamità

Si è tenuta oggi, presso il Salone di rappresentanza della Provincia di Frosinone, la riunione sull’emergenza idrica in atto sul territorio. Per affrontare la problematica, il Presidente Antonio Pompeo ha riunito i sindaci, le associazioni degli agricoltori e il gestore del servizio idrico.

Nel corso della discussione, Antonio Pompeo si è fatto portavoce delle richieste dei sindaci di maggiori e più celeri interventi da parte di Acea sulla rete idrica, in maniera tale da ovviare alle criticità. E’ stata anche accolta la proposta del Presidente della Provincia di richiedere lo stato di calamità alla Regione Lazio.

Il Gestore, da parte sua, ha spiegato quali iniziative sta adottando per l’emergenza idrica in atto, in particolare gli interventi sulle sorgenti, sui tempi delle riparazioni e sulle perdite.

Da parte di tutti i presenti è stato apprezzata l’iniziativa, come momento di confronto utile anche a richiedere maggiore comunicazione al gestore rispetto alle problematiche presenti sul servizio.

“Richiederemo lo stato di calamità naturale alla Regione Lazio – ha spiegato il Presidente Pompeo – e alla stessa Regione chiederemo di valutare se sussistano i presupposti per presentare analoga istanza alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, come sta accadendo in altri territori. I sindaci hanno approvato la richiesta che ho proposto e ora provvederemo formalmente ad inoltrarla. In situazioni di emergenza come quella in atto occorrono strumenti straordinari per cercare di risolvere le criticità presenti”.

“Al Gestore – ha aggiunto Pompeo – abbiamo richiesto di intervenire sulla rete idrica attraverso interventi ulteriori più veloci e utili a potenziare il flusso idrico, di effettuare controlli e verificare la funzionalità dei serbatoi e delle sorgenti, delle condotte di adduzione, di predisporre turnazioni maggiori del personale e più efficaci riparazioni e soprattutto di intervenire con le autobotti nei comuni che presentano maggiori problemi di carenza idrica. Abbiamo posto anche il problema di eventuali indennizzi per l’assenza del servizio”.

“Va evidenziata – ha aggiunto Pompeo – la validità dell’incontro di oggi. Abbiamo un quadro più chiaro delle problematiche presenti, abbiamo permesso ai sindaci di indicare le criticità dei diversi territori, abbiamo potuto ascoltare le posizioni delle associazioni degli agricoltori. E soprattutto abbiamo potuto portare all’attenzione del gestore un pacchetto complessivo di necessità e adottare in maniera condivisa provvedimenti da presentare alla Regione Lazio. E’ efficace il metodo del territorio e degli amministratori che fanno squadra sulle problematiche di interesse locale che riguardano i cittadini”.

“Il problema dell’emergenza idrica – ha concluso il Presidente Pompeo – non riguarda solo la nostra provincia, ma si tratta di un problema a livello nazionale e per il quale occorrono interventi di sistema per evitare che le criticità di questa stagione si ripetano anche in futuro”.

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