FROSINONE – Proseguono gli appuntamenti con i “Giovedì dell’Accademia”
Il fitto calendario de I giovedì dell’Accademia programmati per il 2017 si avvia ormai alle sue battute finali, continuando ad offrire occasioni di approfondimento e riflessione. L’Accademia di Belle Arti di Frosinone, infatti, invita tutti a partecipare ancora una volta a uno dei momenti più importanti dell’attività didattica: il fondamentale dialogo con i protagonisti della cultura italiana e internazionale. Artisti, critici, ingegneri, registi, attori, conduttori televisivi, sollecitati a Proporre la loro interpretazione della realtà contemporanea attraverso il racconto delle proprie
esperienze.
Giovedì 8 giugno 2017 alle ore 16,00, presso l’aula teatro di Palazzo Pietro Tiravanti, avrà luogo il nono incontro della nuova edizione, che, dallo scorso febbraio, ha offerto al pubblico la
Possibilità di approfondire tematiche di questo nostro tempo attraverso il contributo di molteplici voci.
Attesissimo ospite del nono appuntamento del calendario 2017 è ICUB, il robot umanoide.
iCub è un cucciolo di robot, alto 1,04 metri e con un peso di circa 25 kg, nato una decina di anni fa da un team di ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, grazie anche al supporto dell’Unione Europea, con caratteristiche ritenute fino ad allora impensabili per un automa. Infatti oggi oltre 30 esemplari di iCub sono presenti nei laboratori di ricerca sull’intelligenza artificiale in Europa, Usa, Giappone e Corea del Sud.
Il progetto è frutto di un complesso lavoro portato avanti da una squadra guidata da una forte carica di creatività, fondamentale per ogni innovazione, e dalla capacità di unire ingegneria e neuroscienze, design e studio di nuovi materiali. Se fa bene qualcosa, sorride. Se non capisce, si intristisce. Se gli viene chiesto di prendere un pupazzo, l’afferra e… se sbaglia, al tentativo successivo si corregge fin quando ci riesce, perché è progettato per imparare. Di recente ha imparato a stare in equilibrio sulle proprie gambe, riuscendo a compiere movimenti simili a un danzatore. iCub è l’umanoide più completo sulla faccia della Terra: ha mani di metallo, muscoli ad azionamento elettrico, due telecamere per occhi, due microfoni per orecchie, uno speaker al posto della bocca, la possibilità di comunicare con le espressioni del volto e perfino una pelle artificiale. Un progetto avanzato e a lungo termine, con importanti ricadute tecnologiche e, soprattutto, un ambizioso obiettivo scientifico: simulare un bambino di pochi anni di vita per scoprire qualcosa di più su come siamo fatti e su come funziona il nostro cervello..