FROSINONE – Riattivato l’inceneritore dei rifiuti di Colleferro, Quadrini: Così la Valle del Sacco smaltirà da sola l’immondizia romana
In seguito all’accordo tra Governo, Regione e Comune di Roma, l’Ama, società di proprietà del comune di Roma e del Sindaco Raggi ha infatti dato l’ok alla rigenerazione della seconda linea di termovalorizzazione dell’impianto di Colleferro investendo 2.5 milioni di Euro e consentirà di bruciare 220.000 tonnellate di rifiuti romani contro le 60.000 attuali. Così l’inceneritore di Colleferro sarà rimesso a nuovo e “salverà” Roma dall’emergenza rifiuti.
“La sindaca romana pentastellata –afferma il consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia Gianluca Quadrini (foto) – sceglie di nuovo la soluzione più semplice liberandosi dei rifiuti a discapito dei cittadini della Valle del Sacco. Una decisione che non può lasciare indifferenti. Dopo anni di battaglia in difesa della Valle del Sacco, dopo aver riconfermato l’area come SIN e averla perimetrata e dopo aver stanziato le risorse necessarie alla bonifica, non possiamo continuare a permettere che sia quest’area a dover smaltire la gran parte dei rifiuti di Roma”.
“L’insofferenza dell’intera Ciociaria, ormai tartassata sotto ogni punto di vista, non deve per l’ennesima volta sopperire ad una carenza da parte dell’Amministrazione romana che non riesce a gestire la problematica dei rifiuti, e considera la provincia di Frosinone come una discarica, a proprio servizio. La gestione rifiuti dell’amministrazione a 5 stelle a distanza di un anno è un totale fallimento, compreso le promesse di cambiamenti radicali, ma non sono le periferie a dover salvare la capitale dall’immondizia”.