REGIONE – Da Santori un altro attacco a Zingaretti dopo i risultati delle amministrative
“Nel Lazio il Pd sta cercando di coprire il responsabile di una debacle clamorosa alle amministrative che porta un solo nome: Nicola Zingaretti. In questi quattro anni alla presidenza della Regione Lazio, è mutata l’intera cartina geopolitica del territorio, e praticamente tutti i comuni una volta a guida Pd andati al voto, sono passati di mano. Da Roma alla provincia di Frosinone, da Rieti a Guidonia, fino a Fonte Nuova o Frascati, ora rimane solo Viterbo ma intanto anche a Tarquinia vince il centrodestra. Da est a ovest, dai Castelli al mare. Il Pd falsamente dice di aver conquistato Cerveteri, invece lì a vincere è stato un candidato di sinistra ma non del partito di Renzi e Zingaretti, al quale non è scattato nemmeno un consigliere perché il loro candidato sindaco ha fatto flop al primo turno. Mentre Toti, da governatore della Liguria conquista spazi con il buon governo, Zingaretti nel Lazio perde anche nelle sue roccaforti. Farà bene il presidente della regione ad accettare una poltrona al Senato alle prossime elezioni, qui ha fallito miseramente e i risultati della sua incapacità politica e amministrativa sono tutti nella scoppola presa dal Pd. Ora tocca al centrodestra riorganizzarsi, presentare un candidato credibile e una squadra determinata e competente per vincere e rilanciare la Regione Lazio”.
Lo dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia.