REGIONE – Turismo esponenziale: un fenomeno che tocca anche il Basso Lazio

Visitare un luogo non significa solo esserne spettatori, vuol dire vivere un’esperienza coinvolgente, fatta di emozioni, conoscenze, saperi e portare a casa un ricordo positivo. Negli ultimi anni si è andato sviluppando un nuovo modo di intendere la vacanza, dal turismo di massa mordi e fuggi si è passati ad un turismo diverso più a misura d’uomo. Il turismo lento, il turismo esperienziale è una nuova visione di intendere la vacanza, motivata dalla ricerca di autenticità, di un’esperienza vera, di scoperta delle bellezze, culture e tradizioni locali, oltre che volontà di usufruire di un turismo di qualità.

Secondo i dati di ItalyXP, portale specializzato nel turismo esperienziale, il settore vive un momento di forte crescita, arrivando a contare più di 10mila clienti da oltre 100 paesi nel 2015, provenienti soprattutto da Usa, Australia, Nuova Zelanda, India e Canada. Le tipologie di esperienze che maggiormente hanno interessato i turisti sono i tour culturali (39%), le escursioni e attività all’aria aperta (32%) e le attività enogastronomiche (15%). Molto richieste le lezioni di cucina tipica, le escursioni in barca, i laboratori artigianali, le degustazioni di vino e olio, mozzarella e molte altre eccellenze culinarie del Belpaese.

Il turismo esperienziale rientra nell’ottica del turismo così detto sostenibile, il turismo che mette al centro la comunità locale ospitante e favorisce un’interazione positiva tra turismo appunto, comunità locali e viaggiatori. Secondo l’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate ed Eumetra Monterosa circa 2 milioni i italiani organizza abitualmente viaggi verso destinazioni selezionate secondo criteri di sostenibilità. La sostenibilità di una destinazione o di una struttura ricettiva è valutata dalla possibilità di entrare a contatto con l’ambiente naturale e le peculiarità paesaggistiche del territorio, gustare le specialità enogastronomiche locali.

Anche nel basso Lazio cominciano a nascere iniziative interessanti. Grazie al progetto KELLE TERRE www.kelleterre.com, nato nel 2016 con il desiderio di far conoscere un territorio ricco di storia, culture, sport e tradizioni, si sono messe insieme tutte le migliori esperienze di turismo esperenziale del Lazio Meridionale che fino ad oggi lavoravano in modo sparso. Un territorio a cavallo delle province di Frosinone e di Latina, ma storicamente omogeneo e che si compone di 4 aree ben definite: il Parco dei Monti Aurunci, la Terra di San Benedetto, la Valle di Comino e il Golfo di Gaeta.

www.kelleterre.com è una piattaforma digitale che mette al centro il viaggiatore e, seppur nata da poco tempo, si sta ponendo già come punto di riferimento a livello nazionale. Le attività proposte permettono infatti ai turisti di essere coinvolti in esperienze autentiche, uniche e irripetibili e con una forte connotazione territoriale: dalla degustazione in cantina alla giornata col pastore, dal tour in mountain bike al corso per imparare a fare la vera pasta fresca, dalla canoa ad un tramonto romantico sul mare. Sono quasi 60 le esperienze che intercettano il lavoro di quasi 30 operatori turistici sul territorio.

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