FROSINONE – Sanità, prosegue l’opera analitica della Cabina di Regia della CISL

La “Cabina di regia CISL Sanità”, riunita nel pomeriggio di ieri, presso la Cisl di Frosinone, continua l’azione di analisi e di proposte per l’offerta sanitaria provinciale. È stata presa in esame una vera e propria cartella elettronica, che ha lasciato svariate perplessità alla task force CISL. Un prototipo molto distante da quell’archivio storico di esami, esiti, terapie e prestazioni eseguite, auspicato, già nelle precedenti riunioni. Manchevole di elementi sostanziali, con contenuti anamnestici del paziente poco rilevanti (peso, altezza, senza riportare patologie, cronicità, terapie, farmaci, referti precedenti, ecc) e formali (nomenclatura generica e non medica, del tipo: “problemi”). È, altresì, necessaria la salvaguardia dei dati sensibili attraverso l’accesso inibito al personale non meramente sanitario. Dunque trattasi di un sistema davvero poco rispondente alla identità digitale-sanitaria a cui la CISL aspira. Inoltre, la Cabina di Regia CISL Sanità ha riscontrato una ridondanza di modelli per l’erogazione sanitaria, soprattutto del territorio, quali: AMBUFEST, Case della Salute, PAT (Presidio Ambulatoriale Territoriale) e Guardia Medica; si ritiene necessario, infatti, un coordinamento dei servizi già esistenti, che migliori l’offerta e decongestioni i pronto soccorso. Infine, si ritiene utile, per il controllo di gestione dei centri di costo, rapportati agli obiettivi, adottare una governance dipartimentale a sistema stellare, al fine di efficientare le risorse, essendo la spesa sanitaria una idrovora troppo pesante per la fiscalità generale.

Ufficio Stampa e comunicazione CISL Frosinone

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