REGIONE – Acquedotti Colabrodo, l’ultimo rapporto di Legambiente

Legambiente Lazio, raccogliendo i numeri delle ultime 6 edizioni di Ecosistema Urbano dal 2011 al 2016, presenta il rapporto Acquedotti Colabrodo, da cui emrge un peggioramento repentino e costante in questi anni. Se infatti era chiaro a tutti l’enorme portata di acqua dispersa dalle reti, il trend in peggioramento mette ancora più in chiaro alcune dinamiche, ed emerge che negli ultimi anni i gestori in determinati territori, hanno smesso di investire causando un sostanziale raddoppio della dispersione.Legambiente Lazio, raccogliendo i numeri delle ultime 6 edizioni di Ecosistema Urbano dal 2011 al 2016, presenta il rapporto Acquedotti Colabrodo, da cui emrge un peggioramento repentino e costante in questi anni. Se infatti era chiaro a tutti l’enorme portata di acqua dispersa dalle reti, il trend in peggioramento mette ancora più in chiaro alcune dinamiche, ed emerge che negli ultimi anni i gestori in determinati territori, hanno smesso di investire causando un sostanziale raddoppio della dispersione.Se la dipersione idrica a Roma era al 27% nel 2011, arriva al 44,4% con un costante peggioramento anno dopo anno. Dato ancor peggiore quello di Frosinone, ambito gestito da AceaAto5 da 5 anni, che passa dal 39% nel 2011, ad un impressionante 75,4% del 2016. Diverso il discorso per gli altri capoluoghi con dispersione grave ma più stabile, la perdita a Rieti che passa dal 45% al 53,8% e Latina dal 62% al 67%. Viterbo la miglior provincia fino al 2013 con il 14% di dispersione, ha cessato di inviare i dati negli ultimi 3 anni.

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