REGIONE – Tumori al seno, un test per evitare una chemioterapia inefficace

Circa un quarto delle donne operate per tumore al seno potrebbe evitare la chemioterapia adiuvante dopo intervento, trattamento che risulterebbe inefficace, oltre ad essere gravato da pesanti effetti collaterali e costi onerosi per il SSN.

Un test molecolare altamente affidabile è in grado di predire su un gruppo di pazienti operate per cancro al seno le probabilità che la chemioterapia sia efficace e di prognosticare un’eventuale ricaduta a 10 anni dalla diagnosi.

Nel Lazio ogni anno sono circa 4.200 le nuove diagnosi di tumore al seno: la Regione è in prima linea nella sperimentazione del test con 11 Centri oncologici coinvolti, tra i quali l’Istituto Nazionale Regina Elena di Roma.
Nell’ambito del programma di sperimentazione PONDx accesso gratuito fino a dicembre 2017 per le pazienti con tumore al seno eleggibili.

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