SORA – I tifosi in sostegno dell’Argos Volley: uno striscione contro l’amministrazione cittadina al PalaGlobo
Un consiglio comunale straordinario – quello odierno delle ore 18.30 – che si preannuncia come un banco scottante e dalla posta in gioco davvero altissima: Sora rischia di perdere la SuperLega e con essa i vantaggi in termini di visibilità, quelli di tipo economico e con essi l’indotto che la società Argos Volley ha portato con sé, soprattutto in quest’ultimo anno. La massima serie nazionale ha visto un cospicuo numero di curiosi avvicinarsi alla pallavolo e innamorarsene, con numeri stupefacenti e che consacrano i palazzetti tra gli impianti sportivi più frequentati d’Italia, secondi solo agli stadi del calcio. Ed è proprio il palasport l’elemento dolente che, se non adeguato ai criteri di Lega, potrebbe portare la Biosì lontana dalla sua città e, soprattutto, dal coro dei suoi tifosi. Sono dunque loro la voce che urla di più in questo frangente rovente; uno striscione che campeggiava nella parte anteriore dell’impianto di via Ruscitto recitava così: “Amministrazione senza dignità volete far morire questa realtà, il Sora volley deve restare in questa città!”. Chiaro lo spirito che ha animato “l’Armata Volsca”, il collettivo di tifosi che segue le gesta dei bianconeri in casa e in trasferta e che si oppone con tutti i propri mezzi ad una situazione che, di fatto, li priverebbe della loro squadra. Il gruppo promette sulle pagine dei social di non mancare all’appuntamento presso la sala consiliare del comune di Sora e assistere personalmente alla giunta richiesta dai consiglieri di minoranza Luca Di Stefano, Ernesto Tersigni, Maria Paola D’Orazio e Valter Tersigni per la salvaguardia del PalaGlobo. Nel frattempo, i dati ufficiali resi pubblici dalla stessa Lega, incoronano Sora come il club con più alto indice di riempimento con una media di circa 1850 spettatori a partita, a sottolineare la genesi di un nuovo tipo di turismo che ha interessato il territorio lirense: mai, prima di ora, un numero pari a 30.000 persone nell’arco della stagione sportiva aveva visitato Sora e di conseguenza speso sul territorio. Si aspetta con fermento, quindi, l’assise del pomeriggio che dovrà chiarire una posizione quantomeno contraddittoria nei confronti dell’Argos: tredici mesi fa il primo cittadino Roberto De Donatis dichiarò in conferenza stampa che l’amministrazione avrebbe provveduto all’adeguamento del palazzetto in virtù dell’importanza tangibile di una società come quella di patron Giannetti; situazione diametralmente opposta quella che si presenta oggi, con l’impossibilità manifestata dalla maggioranza consiliare di poter attuare un qualsiasi piano risolutore causa tempi e costi.
Cristina Lucarelli