VOLLEY – Terminata la sesta edizione della “24h di volley”, il resoconto
E’ terminata domenica 9 luglio alle ore 19.00, con le premiazioni ufficiali, la maratona volsca dedicata al volley e iniziata alle 17 di sabato 8 luglio: 24 ore no stop di pallavolo, manifestazione organizzata dall’Asd Giocavolley e andata in scena presso il prestigioso PalaGlobo “Luca Polsinelli” di via Ruscitto. Tra le mura targate serie “A”, dove abitualmente si allena e gioca la Biosì Indexa Sora di patron Giannetti, tanti giovani del territorio e venuti anche da fuori regione hanno dato vita ad un vero e proprio show sportivo. Quattordici le squadre che si sono scontrate in due gironi all’italiana, per arrivare poi ai quarti, alle semifinali e dunque alla finalissima: gli “Schianet”, i “Kappekanga”, i “Beach Buum”, gli “Eccoci qua Fulvi”, i “130 si vola”, i “Team Broglio” e i “Bivvaaa”, i “V per Viennetta”, i “Tommy2Shore4”, i “Blasfemi”, gli “Ac Denti”, i “Mc Donald’s”, i “Carasuno” e i “Come ti Pare”.
In un’atmosfera tutta goliardica e familiare, gli ultimi a calcare il prestigioso parquet di via Ruscitto sono state le formazioni dei Tommy2Shore4 e dei Beach Buum, con i primi ad aggiudicarsi il torneo. Riconoscimenti assegnati non solo però ai due team arrivati all’ultima battaglia, ma anche alla migliore giocatrice Francesca Imprescia e al miglior giocatore Francesco D’Angeli; premio “simpatia”, poi, per Giulia Colizza ed uno speciale, dedicato alla disponibilità, alla passione e alla collaborazione, andato a quella che oramai è conosciuta da tutti come Nonna Giancarla. Alla nonna dell’atleta Marco Lucarelli è andato infatti un pensiero particolare, uno zainetto dell’Argos Volley con una sorpresa: la maglia ufficiale da gara del nipote. A consegnare il sentito dono lo stesso Marco e patron della Biosì Indexa Gino Giannetti in un momento davvero emozionante e che ha sottolineato il clima di condivisione e familiarità che da sempre caratterizza il mondo pallavolistico e che a Sora si fa sentire in tutta la sua potenza.
Piena soddisfazione per la stessa organizzazione, con il presidente Patrizio Pandozzi a ringraziare tutto lo staff, i collaboratori, segnapunti, arbitri e chiunque abbia dato una mano, un semplice supporto alla riuscita di una kermesse che è divenuta tradizione dell’estate bianconera. “Come presidente dell’Asd Giocavolley voglio esprimere la mia gratitudine anche gli enti che hanno permesso a noi e a questi meravigliosi atleti di poter godere di una competizione sana seppur un po’ fuori dalle righe come può essere una 24 ore – spiega Pandozzi, per cui ringrazio l’amministrazione comunale di Sora per il patrocinio, la società Argos Volley per l’ospitalità nel palazzetto e l’ausilio tecnico, e tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione materiale del nostro progetto fatto si di spirito di sacrificio e abnegazione, ma combinati con una buona dose di divertimento e tanto entusiasmo, come abbiamo appena dimostrato”. Ha preso parte all’evento anche l’assessore allo sport del comune di Sora, Stefano Lucarelli, che è stato ringraziato per il patrocinio dell’amministrazione che rappresenta con la t-shirt della maratona. D’altronde il grande spirito di amicizia, di fairplay, di passione per questa disciplina che fa del gruppo la sua forza è emerso nel corso di tutta la manifestazione: non solo i tantissimi atleti presenti, ma gli amici degli stessi, parenti, avventori e curiosi hanno sostato durante le ore del giorno e della notte nel palazzetto tra un match e l’altro, mangiando un boccone con gli altri, bevendo una birra, facendo due chiacchiere e godendosi una giornata diversa e divertente.
Cristina Lucarelli