ARPINO – L’organizzazione dell’I.C. Cicerone non si ferma neanche d’estate

L’I.C.”Cicerone” di Arpino non si ferma nemmeno d’estate per preparare un ambiente sempre più accogliente e sicuro per gli alunni quando ricominceranno a frequentare le lezioni il 15 settembre. La scuola è riuscita a risolvere in questi giorni un grave problema, presente nel plesso di Pagnanelli. Ha ottenuto un congruo finanziamento dallo Stato, che ha consentito di sistemare l’impianto di smaltimento delle acque nere che obbligava il Comune a inviare continuamente l’autospurgo, e bastava un leggero ritardo per creare notevoli disagi e rischi per la salute degli utenti.
L’Ente locale non aveva la disponibilità finanziaria per fare l’intervento e ha chiesto aiuto alla scuola stessa, che si è attivata, e con il contributo economico ricevuto ha potuto iniziare e concludere i lavori di adeguamento-rifacimento dell’impianto di smaltimento delle acque di scarico. Non è stato un lavoro semplice: sono state sistemate delle fosse a norma che si collegano ad un tubo interrato in un lungo scavo dove le acque vengono inviate attraverso una pompa di sollevamento e dopo un percorso di alcune decine di metri si immettono in numerose vasche di decantazione. A conclusione del percorso le acque depurate vanno ad innaffiare le circa 300 piante di alloro piantate.La sicurezza igienico-sanitaria dei bambini è prioritaria e fondamentale: essere riusciti ad intervenire direttamente per risolvere questa delicata problematica, che normalmente le scuole non hanno i mezzi per affrontare, riempie di grande soddisfazione.

Il Dirigente Scolastico dell’I.C. Cicerone
Prof. Bernardo Maria Giovannone

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