ALATRI – Contratti a canone concordato, anche il Comune stipula gli Accordi Territoriali
Anche il Comune di Alatri ha stipulato gli Accordi Territoriali con le associazioni di categoria per la stipula dei contratti di locazione a Canone Concordato.
Si tratta di una convenzione che il Comune di Alatri ha sottoscritto con le associazioni di inquilini e le associazioni dei proprietari.
Il contratto di locazione a canone concordato si differenzia dall’affitto a canone libero perché il canone non è di mercato ma calmierato: non può superare un tetto massimo stabilito da accordi territoriali tra le principali Organizzazioni dei proprietari e degli inquilini. Tale accordo riguarda i contratti ad uso abitativo, ma anche ad uso transitorio o per gli studenti universitari. Riguarda le abitazioni di proprietà dei privati concesse in locazione a privati, studenti e cooperative/enti senza scopi di lucro, per la durata di 3 anni + 2 di rinnovo (o 3) per le abitazioni, da 6 mesi a 3 anni, per gli studenti universitari, da 1 a 18 mesi, per i contratti transitori.
I vantaggi per proprietari e Conduttori sono molti: questi ultimi pagano un affitto inferiore a quello di mercato e usufruiscono di detrazioni fiscali ai fini Irpef nel caso in cui l’immobile diventi residenza principale. I proprietari, invece, beneficiano di agevolazioni fiscali, potendo utilizzare la cedolare secca al 10% anziché quella al 21% prevista per i canoni liberi.
Una delle principali novità contenute nel decreto è che associazioni e sindacati potranno attestare la rispondenza del contratto di locazione ai contenuti della convenzione; per i contratti non assistiti da organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori, a discrezione delle parti, potrà essere richiesta, quindi, ad associazioni e sindacati, l’attestazione di rispondenza del contratto di locazione ai contenuti della convenzione. In tal caso gli accordi territoriali definiscono le modalità di attestazione da parte di associazioni e sindacati, da eseguirsi, sulla base degli elementi oggettivi dichiarati dalle parti contrattuali: tale attestazione deve avvenire a cura, e con assunzione di responsabilità, da parte di almeno un’organizzazione firmataria dell’accordo, e deve riferirsi alla rispondenza del contenuto economico e normativo dello specifico contratto di locazione all’accordo stesso, anche con riguardo alle agevolazioni fiscali.