ARCE – Gestione Comunità Montana, ancora accuse: Quadrini annuncia querele

In relazione alle accuse sulla gestione della XV Comunità montana di Arce arriva il contrattacco del Presidente Gianluca Quadrini (foto) che annuncia querela.
“L’avvocato ha già valutato tutte le azioni da intraprendere. Ci sono tutti gli estremi per la querela –dichiara Quadrini- che in settimana verrà depositata, relativamente alle accuse mosse dalla senatrice Spilabotte, al giornale La Repubblica e ai personaggi che hanno speculato politicamente sulla questione senza sapere come stanno realmente le cose. E’ necessario tutelare l’ente e i suoi dipendenti, presi come bersagli e soprattutto va fatta chiarezza sulle procedure che sono passate al vaglio dell’Anac, associazione nazionale anticorruzione senza aver ricevuto alcun procedimento di diffida. Questa vicenda ha chiaramente dei mandanti che già in passato hanno leso l’onorabilità di questo ente, che con tanta cura e legalità amministriamo”.
“Ora veramente basta, non se ne può più di subire calunnie ed infamie da parte di coloro che non conoscono la realtà della gestione della Comunità Montana Valle del Liri nel rispetto dell’Ente che amministro e dei suoi dipendenti.
Dopo gli attacchi infondati di Repubblica e de La 7, quest’ultima ha dovuto smentire quanto affermato di falso con trasmissione successiva, ora iniziano anche le interrogazioni parlamentari della Senatrice Spilabotte che prima di parlare poteva invece informarsi bene.
La stessa senatrice, infatti, un paio di mesi fa ha prodotto una interrogazione al Ministro degli Interni affermando una serie di falsità che puntualmente, una volta per tutte, sono qui a smentire:
1- per prima cosa la Comunità Montana non è un Ente in chiusura ma in trasformazione, quindi cambierà solo il nome (Unione dei Comuni Montani) rimanendo in continuità d’esercizio a pieno titolo con tutte le funzioni dell’Ente Pubblico che non ha mai perso;
2- situazione Concorsi, emanati dal Dirigente del Personale, non sono 9 come lei afferma ma 5: la Comunità Montana è Ente Pubblico dotato di autonomia di Area Vasta e per gli stessi concorsi è stata interessata anche la Funzione Pubblica oltre a seguire l’iter procedurale sulla Gazzetta Ufficiale dei Concorsi e gli stessi seguiranno il rispetto dei vincoli di legge e ;
3- Relativamente agli appalti che Repubblica diceva essere 87 nella mia gestione e numerosi con affidamenti diretti: gli stessi sono in numero di 6 e tutti regolarmente passati al vaglio della ANAC autorità Anticorruzione, a seguito di un ennesimo esposto anonimo, e la stessa ANAC dopo 2 mesi ha chiuso la procedura di controllo senza alcun provvedimento e nemmeno una semplice diffida in quanto ha ritenuto legittime tutte le procedure adottate secondo il codice degli appalti pubblici (smentendo ampiamente le parole della Senatrice che si sofferma su considerazioni di carattere personale riguardante lo scrivente totalmente false e prive di ogni fondamento);
4- importi economici degli affidamenti alle ditte completamente gonfiati (tutti gli atti sono regolarmente tracciabili e individuabili attraverso il sito istituzionale in amministrazione trasparente che è uno dei più precisi e puntuali degli Enti in Italia)
5- La Fondazione Marco Tullio Cicerone è emanazione dell’Ente Montano e semplicemente una scelta politica in capo a questa amministrazione legittimamente istituita con Delibera di Consiglio Comunitario da oltre 30 consiglieri nominando Presidente una persona di chiara esperienza di cooperazione internazionale internazionale ed opera in tutti i settori dal sociale alla formazione e prevede un capitale sociale bloccato di 50.000 euro per il riconoscimento, puntualmente arrivato, da parte della Prefettura di Frosinone che ne esercita il controllo;
6- Arpino ed Arce non sono 2 comuni limitrofi e pertanto la distanza per i rimborsi spese benzina, che legittimamente vengono corrisposti ad 1/5 del costo a km della benzina, è pari, tra andata e ritorno, a 38 km;
7- nessun dipendente è stato demansionato ma solamente cambiato di ufficio in quanto le scelte legittime della nuova Amministrazione hanno preferito adeguare la Comunità Montana alle nuove normative economico-contabili che non venivano effettuate, vedasi l’armonizzazione del bilancio, senza considerare la grave inesattezza della firma sulla determine del Presidente (tutto totalmente falso in quanto il TU 267 separa chiaramente i ruoli.
Alla luce di quanto sopra, tutto quello affermato nell’interrogazione è totalmente falso e mi assumo al responsabiità di quanto ho scritto.
Questa interrogazione porta chiaramente nome e cognome di chi l’ha proposta alla senatrice Spilabotte che avrebbe dovuto informarsi preventivamente prima di accusare in maniera anche molto pesante personalmente il sottoscritto.
La 7 ha smentito chiaramente la precedente trasmissione di accusa, la Repubblica in settimana riceverà la mia querela per diffamazione e vorrà dire che al mio legale a tutela dell’Ente e dei suoi dipendenti, che da questa interrogazione ne vengono oltremodo penalizzati, verrà sottoposta questa interrogazione per valutare la possibilità di querelare per diffamazione e calunnia la senatrice spilabotte.
Per ultima cosa, alla XV Comunità Montana non si approvavano bilanci da 3 anni perché non si facevano consigli comunitari, e questo non ha permesso gli investimenti in opere, noi abbiamo approvato bilanci finalmente dopo anni, che hanno liberato risorse per le opere ai comuni.

Potrebbero interessarti anche...