PALIANO – Le scuole comunali contro la violenza
Dopo l’ennesimo fatto di cronaca, La Regione Lazio ha indetto, per il 25 settembre, una giornata per dire no alla violenza sulle donne dedicata alle scuole. Un modo per promuovere azioni di prevenzione e chiamare le ragazze, i ragazzi e tutto il personale delle scuole del Lazio a una vera e propria mobilitazione culturale.
Anche il comune di Paliano intende aderire all’iniziativa proponendo “Educare all’amore”, un progetto di prevenzione e di sensibilizzazione sul tema della violenza in generale.
Eleonora Campoli (foto), assessore alle Politiche Sociali ha dichiarato: «In un momento storico delicato come quello in cui viviamo oggi, si sente la necessità di educare gli individui all’amore e al rispetto per il prossimo. Ovunque guardiamo non facciamo altro che assistere a scene di violenza, sia in televisione ma spesso anche nella realtà. L’amministrazione comunale di Paliano, attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali, vuole intraprendere una politica di forte contrasto alla violenza in tutte le sue forme: dalla violenza contro le donne e i minori, al bullismo fino ad arrivare a quelle disseminate nel web. Il nostro obiettivo è trattare il tema a partire dall’opposto della violenza, cioè l’amore: come educare all’amore, alla comprensione e alla diversità. Il progetto quindi che intendiamo promuovere coinvolgerà in primis le scuole e dunque le nuove generazioni che rappresentano il nostro futuro».
«Il progetto “Educare all’amore”, vuole trasmettere ai giovani, i valori dell’uguaglianza e quindi delle pari opportunità, dell’inclusione e dell’integrazione sociale, di cui la responsabilità verso se stessi e gli altri rappresenta una imprescindibile premessa. Conoscere il fenomeno della violenza serve a scoprirne tutte le forme e i meccanismi e formare dei giovani che siano in grado di entrare in relazione con gli altri, senza utilizzare atteggiamenti di superiorità o atti di bullismo e violenza». Questo il commento di Emanuela Pizzale, consigliere alle Pari Opportunità.