“Un incontro partecipato, un altissimo livello degli interventi, e tanta volontà di lavorare insieme per il Lago di Bracciano attraverso un Contratto di Lago. È quanto emerso nell’incontro di ieri che ha visto ragionare insieme i massimi rappresentanti istituzionali dei Comuni lacuali, Acea, Enea, La Sapienza, il Consorzio del Lago di Bracciano, il Parco di Bracciano, Legambiente, Associazione degli Agricoltori del Parco, il Ministero dell’ambiente e il coordinatore del Tavolo nazionale dei Contratti di Fiume. Soggetti pubblici, privati ed associativi che costituiscono il nucleo del Comitato promotore, con la Regione Lazio a sostegno, indirizzo e coordinamento del percorso.” Dichiara Cristiana Avenali, Consigliera regionale del PD e promotrice dell’incontro che si è svolto ieri presso la Regione Lazio sul Contratto di Lago di Bracciano
“L’idea di costituire un Contratto di Lago nasce a seguito dell’emergenza ambientale e idrica dell’estate passata ma non ha l’obiettivo di risolverla, bensì quello di evitare che ci si ritrovi nuovamente a dover affrontare una situazione così grave – Prosegue la Consigliera – Partendo dal raggiungimento di quelli che sono i principi di base di un Contratto di Fiume o Lago, Costa o Foce e cioè il miglioramento della qualità delle acque, la sicurezza idraulica e la tutela della naturalità, si vuole arrivare a costruire una visione a lungo termine del futuro del lago, a ricostruire una comunità del lago, ed è per questo che oltre gli elementi tecnico-scientifici sarà importante acquisire le conoscenze locali”.
“Un percorso che non sarà né breve né semplice – conclude Avenali – ma che vale la pena di percorrere perché innovativo nel determinare una governance attraverso la partecipazione vera. Ringrazio tutti i presenti all’incontro non solo per la partecipazione ma per aver espresso la volontà di voler intraprendere questo cammino che adesso proseguirà con il primo passaggio fondamentale della costruzione del documento d’intenti.”