CASSINO – Tre sedi BPC aperte al sabato per ‘Invito al Palazzo’

Sono state ben tre le sedi con le quali la Banca Popolare del Cassinate ha aderito, sabato scorso, ad INVITO A PALAZZO, l’iniziativa promossa dall’ABI in tutta Italia ogni anno, il primo sabato di ottobre, per consentire la visita dei palazzi storici di tutte le banche italiane aderenti all’iniziativa. Un’occasione per scoprire il grande patrimonio artistico e culturale custodito dalle banche che, nel tempo, hanno fatto del mecenatisimo e del sostegno all’arte e alla cultura il fiore all’occhiello della loro attività.
La BPC, ormai da diversi anni, aderisce a questa importante iniziativa, con la quale il dialogo fra banche e pubblico assume una connotazione nuova e molto interessante.
Tutte e tre le sedi scelte quest’anno dalla BPC, ovvero Frosinone, Sora e Cassino, sono normalmente aperte al pubblico per la normale operatività anche il sabato mattina, con l’obiettivo di fornire una maggiore facilità di accesso ai servizi bancari. Sabato, però, le tre sedi sono state arricchite da eventi speciali.
Nelle sedi del flagship di Cassino e della filiale di Sora sono stati proposti dei laboratori di carattere storico – artistico per gli alunni delle scuole elementari, realizzati in collaborazione con l’Associazione Culturale Accaddeundì.
A Cassino il laboratorio è stato incentrato, in particolare, sulla seconda guerra mondiale e sugli anni della ricostruzione, durante i quali la Banca Popolare del Cassinate, nata proprio per contrbuire a questa delicata fase di rinascita del cassinate, ebbe un ruolo decisivo. I bambini delle classi quinte del I Circolo, nel Flagship di Corso della Repubblica, hanno potuto visionare il filmato Cassino Prima, realizzato in 3D da Officina Rambaldi con la collaborazione del Centro Documentazione Studi Cassinati e che ricostruisce, in maniera virtuale, la città di Cassino così come era prima della guerra e come la ricordano i cassinati che l’hanno vista e vissuta.
Visionando poi fotografie, video, documenti e materiali storici hanno potuto ripercorrere le vicende che hanno riguardato il cassinate nel corso del secondo conflitto mondiale. Molti sono rimasti particolarmente colpiti vedendo, forse per la prima volta, le immagini del bombardamento di Montecassino e hanno potuto comprendere più da vicino che cosa ha significato la guerra e quanta fatica è stata necessaria per la ricostruzione.
A Sora le classi quarta e quinta dell’Istituto Santa Giovanna Antida hanno potuto ricostruire l’evoluzione storica e topografica della città, analizzando i principali monumenti e approfondendo, dal punto di vista sia storico che artistico, le vicende che hanno riguardato la loro città.
L’obiettivo comune dei laboratori è stato quello di consentire agli alunni di approfondire la conoscenza storico-artistica del territorio e di sensibilizzarli al valore della pace.
Infine, terza sede con la quale la BPC ha aderito ad Invito a Palazzo, è stata Frosinone. In filiale, per tutta la mattinata, si è esibito un quartetto d’archi che ha allietato i visitatori e ha avvicinato la musica alla vita quotidiana, permettendo ai presenti di assistere ad uno splendido concerto.
Il presidente Donato Formisano, che, insieme al Direttore Generale della BPC Nicola Toti, ha salutato gli alunni che hanno visitato la sede di Cassino, si è detto molto soddisfatto e, rispondendo alle domande di alcuni giornalisti presenti, ha detto che davvero Invito a Palazzo è una metafora dell’apertura della banca al territorio: aprire le porte dei palazzi delle banche non è altro che un modo per rendere esplicito quello che da sempre è lo stile della BPC, per la quale l’apertura al territorio, la condivisione, l’attenzione ai giovani, il sostegno all’arte e alla cultura, sono elementi essenziali dell’azione strategica della banca.

Potrebbero interessarti anche...