FERENTINO – Società partecipate, Sinistra Italiana chiede l’intervento del Prefetto

Il Prefetto di Frosinone , Emilia Zarrilli, come organo di vigilanza territoriale intervenga, immediatamente, sulla mancata presentazione e approvazione in consiglio comunale del bilancio consolidato nel Comune di Ferentino entro il 30 settembre.

L’amministrazione guidata dal sindaco,  Antonio Pompeo, manca di rispetto alle normative  continuando a nascondere i conti reali sulle società partecipate (STU Aulo Quintilio e Farmacie di Ferentino) non presentando in consiglio comunale il bilancio consolidato che andava approvato entro il 30 settembre come prescritto dall’articolo 151 del Dlgs. 267/2000 (T. U. degli Enti Locali).

Un fatto grave che conferma come  l’amministrazione comunale guidata da Antonio Pompeo  , in questi anni non ha mai voluto affrontare realmente la grave situazione finanziaria ma continui a tutelare i responsabili dello stato di “fallimento” delle società partecipate .

Il bilancio consolidato, infatti, è “temuto” dall’attuale maggioranza , in quanto  è  un documento consuntivo di esercizio che rappresenta la situazione economica, patrimoniale in modo veritiero  attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi entri strumentali e le sue società controllate .

Non è tollerabile che un’ amministrazione  proprio nel momento decisivo dove deve mostrare la salute dei propri conti non solo non si fa trovare pronta ma continua ad essere indifferente sulla grave crisi finanziaria delle società partecipate mettendo a rischio gli equilibri finanziari dello stesso ente locale.

Un ritardo che non trova nessuna giustificazione, inoltre, ad oggi non è stato nemmeno depositato per i consiglieri lo schema del bilancio consolidato  e di revisione delle partecipate , viene da chiedersi, ad esempio,  quale sia il reale ruolo del Presidente del Consiglio, Giuseppe Iorio,  che  si dimostra per l’ennesima volta non adeguato a ricoprire tale carica, in quanto non si è ancora preoccupato di convocare il consiglio comunale entro il 30 settembre per   rispettare il termine previsto dalla legge per la discussione del bilancio consolidato.

Di fatto, sappiamo che è un ritardo voluto per  non discutere con l’opposizione consiliare sulle  società partecipate, le quali hanno divorato  il proprio capitale sociale, basta ricordare che al 31 dicembre 2016 la Società “Farmacie di Ferentino srl”,  presenta una massa debitoria  per complessivi euro  2 milioni 925 mila  e la STU Aulo Quintilio  presenta un importo di debiti collocato nella sezione “passivo” dello stato patrimoniale per complessivi euro 4 milioni 258 mila euro e che rispetto al passato esercizio ha subito una variazione in aumento di debiti  pari a euro 72 mila euro.

A tutto ciò, va aggiunto il fatto che la società  STU Aulo  Quintilio non ha mai avuto  un progetto realizzabile e la prova è la mancanza di fiducia degli stessi istituti di credito che non finanziano l’operazione immobiliare come riportato nel DUP 2018-2020 (Documento Unico di Programmazione ), siamo di fronte ad una società inattiva dalla nascita, ovvero dal 2008 e nell’ultimo  bilancio è emersa  un’ ennesima perdita di 39 mila euro  che ha  ridotto  il capitale  sociale al di sotto del minimo legale e che quindi richiede una nuova ricapitalizzazione che non è compatibile con il  “divieto di soccorso finanziario” imposto agli enti locali dalla normativa di settore. La descritta situazione non può che provocare forte preoccupazione, sia per le conseguenze che l’inattività della società ha già prodotto, sia per quelle aggiuntive che si potranno verificare con l’allungarsi ulteriore dei tempi.  Inoltre, già , nella relazione  dei revisori dei Conti sul rendiconto 2016 , in riferimento al mancato finanziamento  veniva  rilevato  che non risolvendosi tale criticità  potrebbero riversarsi e pregiudicare l’equilibrio dell’ente stesso

Infine, va ricordato che la non approvazione del bilancio consolidato viene sanzionato con l’impossibilità di stipulare contratti di servizi e la mancata ricognizione delle società partecipate  è sanzionata  con il mancato esercizio  dei diritti sociali nei confronti della società partecipata da parte del socio pubblico  e la liquidazione delle stesse

Pertanto , ho inviato una nota al Prefetto di Frosinone, Emilia Zarrilli, dove si chiede un suo intervento sulla vicenda

Marco Maddalena – Capogruppo consiliare di Sinistra Italiana del Comune di Ferentino

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