FROSINONE – Mercoledì la presentazione del nuovo romanzo del prof. Lupo

Mercoledì 25 ottobre alle ore 18:00, presso la libreria Ubik di Frosinone, lo scrittore Giuseppe Lupo (nella foto) presenterà il suo ultimo romanzo, “Gli anni del nostro incanto” (Marsilio, 2017). Interverrà insieme all’autore il ferentinate Luca Dell’Omo.
Il libro prende il suo avvio a Milano, in una corsia di ospedale, nei giorni dei Mondiali di calcio di Spagna del 1982. Mentre la città è in fibrillazione per la partita della nazionale, una ragazza è al capezzale di sua madre. La donna da qualche giorno è stata colta da una sindrome misteriosa, una sorta di “male della dimenticanza”: non ricorda più nulla, come se di colpo la sua memoria si fosse svuotata. Vittoria, questo il nome della ragazza, con l’aiuto di una fotografia scattata venti anni prima cerca di aiutare la madre a ricordare. I medici le consigliano di insistere con la foto, di scuoterla con i ricordi di famiglia senza fermarsi; ritengono che proprio su quel pezzo di carta in bianco e nero stia il segreto della sua malattia.
Giuseppe Lupo, in questo suo ultimo libro, mediante il ritratto intimo e commovente di una famiglia, ci racconta uno dei periodi più contradditori ed emblematici del secolo scorso. Un periodo in cui trovano posto gli anni spensierati e “sbarluscenti” del boom economico, ma anche gli anni di piombo, con le inquietudini e i conflitti generazionali, che culmineranno nel 1978 con l’uccisione di Aldo Moro. «Lupo – ha osservato Salvatore Silvano Nigro – ha scritto un romanzo denso e toccante, senza ingombri sociologici; e senza eruzioni sentimentali. “Gli anni del nostro incanto” si fa leggere come un delicato poemetto in prosa».
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GIUSEPPE LUPO
insegna Letteratura italiana contemporanea presso l’Università Cattolica di Milano e Brescia; è autore di saggi e romanzi, fra gli ultimi ricordiamo: “L’ultima sposa” di Palmira (2011; Premio selezione Campiello), “Viaggiatori di Nuvole” (2013; Premio Giuseppe Dessì), “L’albero di stanze” (2015; Premio Alassio-Centolibri). Collabora alle pagine culturali del «Sole 24 Ore» e di «Avvenire”.