ROMA – Elezione Ordine Giornalisti, parte un ricorso al TAR per presunte irregolarità
A seguito dell’esito delle votazioni del primo turno Elezioni Ordine Giornalisti del Lazio ‘la nostra Lista Giornalisti 2.0 per i Pubblicisti – si legge in una nota stampa -, annuncia ricorso sull’esito dello scrutinio del seggio di Viterbo a causa della non assegnazione di 16 voti alla collega Paola Palmieri, con la motivazione di “non riconducibilità al candidato della volontà espressa dall’elettore”, indicandone solamente il cognome. Il comportamento del presidente del seggio di Viterbo si è rivelato non in linea con i comportamenti adottati negli altri seggi di Latina e Roma. Pertanto la collega essendo stata presente a Viterbo durante lo spoglio, dove è stata testimone unitamente ad altri colleghi di episodi di dubbio comportamento da parte degli incaricati al seggio, ci conferma che la preferenza espressa nelle schede con il solo cognome Palmieri, o solo con il cognome Lozzi, riferito al collega giornalista (Maurizio, ndr) pubblicista della provincia di Frosinone, non sono state conteggiate. Quelle stesse schede, se scrutinate a Roma o Latina, avrebbero dato un esito diverso per la rosa dei candidati al ballottaggio, che i colleghi pubblicisti del Lazio troveranno indicati nelle schede di domenica 8 e lunedì 9. Stiamo predisponendo la documentazione necessaria per la presentazione di un ricorso con la procedura d’urgenza al TAR del Lazio e al Consiglio Nazionale Ordine Dei Giornalisti”.