CASSINO – Mancato rinnovo contrattuale FCA, il sostegno di Sinistra Italiana alla FIOM
La Federazione provinciale di Sinistra Italiana si schiera al fianco della FIOM in favore dei giovani lavoratori che hanno visto il mancato rinnovo contrattuale.
La proposta avanzata dalla FIOM CGIL della rotazione di tutti i somministrati, sarebbe stato un modo per non farli uscire dal circuito aziendale e tale proposta avrebbe permesso a tutti i lavoratori precari di rimanere nel bacino aziendale, al fine di lasciare tutti gli 830 lavoratori legati ad FCA
No accogliere tale proposta è l’ennesimo schiaffo al nostro territorio, infatti, ad un anno esatto dall’annuncio in pompa magna firmato da Renzi e Marchionne proprio a Cassino, circa le fantomatiche 2mila assunzioni in 2 anni, si è consumata una tragica beffa per 532 interinali della FCA di Piedimonte San Germano. Per l’esattezza 532 mandati direttamente a casa in seguito alla scadenza contrattuale e circa 300 prolungati di altri 3 mesi.
Nessuna certezza futura per tutti gli 832 interinali e per la loro stabilizzazione. Tutto ciò , è frutto di riforme del lavoro che hanno aumentato la flessibilità in uscita , rendendo così il lavoro ancora più precario , scelte sbagliate approvate e avallate con grande convinzione dai parlamentari locali, i quali ,oggi , sulla vicenda ostentano ipocrisia e lacrime da coccodrillo. Gli eletti locali dovrebbero, invece, intervenire immediatamente in Parlamento chiedendo l’abrogazione degli interventi legislativi sul lavoro che hanno permesso sempre più l’utilizzo di lavoratori somministrati, l’abolizione dell’ art. 18 , i rinnovi a termine per ben 5 volte in tre anni. Interventi che come risultato hanno portato in tutti Italia situazioni come quella della FCA di Piedimonte San Germano.
Le azioni legislative sostenute dai vari parlamentari locali non hanno portato nessuna “tutela crescente” per i cittadini ma vere e proprie tutele decrescenti. I dati reali, infatti, ci dicono che, mentre nell’ Eurozona la disoccupazione giovanile scende, in Italia sale, fino a toccare quota 35,7%, a sottolineare statisticamente il fallimento di politiche economiche che non hanno previsto un piano del lavoro macroeconomico con interventi di politica attiva per i lavoro come il reddito minimo garantito, ma semplicemente una serie di agevolazioni economiche a pioggia specialmente per le grandi senza vincoli per la stabilizzazione.
Situazione lavorativa che specie nella nostra Provincia colpisce non solo i lavoratori della FCA di Piedimonte San Germano. Basti pensare ai precari di Poste Italiane, ragazzi tra i 20 e i 30 anni spremuti per 20-24 mesi dall’ azienda e fermi ormai da mesi dopo la scadenza dell’ennesimo contratto; oppure alla mobilitazione degli autotrasportatori di qualche giorno fa, che vedono sempre più lesi i loro diritti, con un contratto nazionale scaduto da circa 22 mesi e nessun accenno di rinnovo delle condizioni contrattuali
Come Federazione provinciale di Sinistra Italiana, partecipiamo e sosteniamo le mobilitazioni indette dalla FIOM CGIL , e siamo vicini a tutti i lavoratori ai giovani e ai disoccupati della nostra provincia, chiedendo una nuova Statuto dei Diritti dei Lavoratori che non tolga garanzie ma ne aggiunga di nuove.
Marco Maddalena – Segretario Provinciale di Sinistra Italiana (foto)