CASSINO – Simulazione di reato e procurato allarme: due campani denunciati
“Siamo inseguiti da ignoti che esplodono colpi di arma da fuoco”: è la segnalazione che giunge sulla linea di emergenza 113 della Questura.
L’operatore, vista la gravità dell’episodio, dirama la nota alle volanti presenti sul territorio, interessando anche le pattuglie della Stradale e rimanendo in contatto telefonicamente con l’uomo che, in compagnia di un suo amico, chiede aiuto.
Intercettati dall’unità operativa della Sottosezione Cassino vengono accompagnati presso gli uffici di Polizia per i necessari accertamenti.
Sono originari di Napoli, rispettivamente di 28 e 59 anni e riferiscono la dinamica della loro triste vicenda.
Il racconto fornito non convince gli inquirenti.
Da accertamenti effettuati emerge che i due erano stati già sorpresi, da appartenenti delle Forze dell’Ordine, a Veroli con grimaldelli e chiavi ed in possesso di dispositivi elettronici atti a disarmare allarmi, aprire cancelli ed autovetture.
Inoltre la loro presenza aveva suscitato sospetto tra i residenti della zona: accortisi della situazione, preoccupati di una eventuale reazione violenta, hanno inscenato la drammatica situazione.
Simulazione di reato e procurato allarme sono i reati di cui dovranno rispondere i due campani.