FROSINONE – La CISL ribadisce il suo impegno contro la violenza sulle donne
In vista della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne 2017, la CISL di Frosinone, conferma e rilancia il proprio impegno contro un fenomeno che, purtroppo, ha segnato negativamente anche l’ultimo periodo, con delitti perpetrati nei confronti delle Donne nella nostra Provincia. Vogliamo continuare a tenere accesi i riflettori su di un fenomeno brutale e raccapricciante che ci ha portato, troppo spesso, ad essere protagonisti della cronaca nera nazionale, con scempi disumani, consumati nel nostro territorio, dichiara Enrico Coppotelli, Segretario Generale della CISL Frosinone. Raccogliendo, con infaticabile impegno, le istanze di non violenza e sicurezza di genere della collettività, vogliamo raccontare quanto la CISL si stia spendendo per cercare di affrontare e contrastare, talvolta unitamente agli altri attori le criticità che permangono su questo fronte ed i pericoli che, a volte, rischiano di riportarci indietro nel tempo.
Per accompagnare questi momenti di sensibilizzazione e di riflessione che faranno da corollario concreto a questa Giornata internazionale di lotta alla discriminazione femminile, la CISL di Frosinone ha organizzato un evento dal forte impatto culturale, dal titolo “Femmina”, in programma sabato 25 novembre 2017 dalle ore 17:00, presso il Teatro Stabile di Isola Del Liri, in Piazza Gregorio VII Papa per ribadire che i maltrattamenti, la violenza in famiglia, lo sfruttamento e le molestie sul lavoro e sulle vittime della tratta, non vanno sottaciuti come “affari privati” e che l’unica strada verso la libertà da ogni sopruso e violenza resta l’atto primario della denuncia.
Per la CISL, continua Coppotelli, solo così si potrà contare appieno su protezione, assistenza e reinserimento socio-lavorativo. Nonostante gli innegabili progressi ottenuti negli ultimi anni, ancora troppo poche risultano essere le denunce, complice la scarsa informazione, la paura, il retaggio culturale e spesso anche la disattenzione del legislatore, come accaduto ad esempio di recente per lo stalking, con la riforma del processo penale. Occorre far sì che la violenza non resti nascosta, continuando e rafforzando la nostra opera quotidiana, per un cambiamento culturale di maggiore rispetto della Persona. Riteniamo fondamentale parlare di violenza di genere anche attraverso linguaggi e paradigmi comunicativi diversi, al fine di poter raggiungere anche le platee delle nuove generazioni, attraverso strumenti di maggior impatto, pertanto l’informazione e la sensibilizzazione riteniamo, conclude il Segretario Generale della CISL di Frosinone, possa essere viatico per una società più consapevole.
Ufficio Stampa e Comunicazione CISL di Frosinone