FROSINONE – Lavoro, rappresentanti Ispettorato Territoriale in presidio sotto la Prefettura

Ieri, 17 novembre 2017 il personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Frosinone, contemporaneamente al personale degli altri Ispettorati Territoriali d’Italia, è stato in presidio sotto la Prefettura di Frosinone per rappresentare il disagio che si sta vivendo a seguito della riforma del primo gennaio 2017.
Al di là delle dichiarazioni d’intenti questa riforma, invece di rendere più efficiente la tutela del lavoro, di fatto, sta avendo l’effetto di depotenziare e avvilire le funzioni di quegli uffici che dovrebbero presiedere a tale tutela, malgrado uno dei fondamentali valori su cui è stata redatta la nostra Carta Costituzionale sia la dignità e la tutela del diritto e diritto alla salute sui posti di lavoro.
Lo smantellamento del Ministero del Lavoro e la creazione dell’ INL, quale soluzione per un più “efficace svolgimento dell’attivita’ ispettiva” ha fatto si che tutto il personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro si ritrova, oggi, senza il nuovo contratto integrativo, strumento necessario ed indispensabile per definire l’organizzazione del lavoro che abbia riguardo di tutte le professionalità presenti nella neonata Agenzia; ciò sta imbrigliando, complici anche altre disposizioni di legge, le funzioni dell’Ispettorato a tutela dei lavoratori tutti.
Ad oggi la creazione di una struttura diversa e distinta dal Ministero contribuisce solo a peggiorare le condizioni di lavoro di chi deve intervenire per tutelare l’applicazione dei contratti di lavoro, a prevenire incidenti e morti, a contribuire nel fare emergere il mare magnum del lavoro nero.
Non si intravede un chiaro progetto per il futuro dell’INL, né i lavoratori sono stati resi partecipi con completezza del progetto di trasformazione che la politica ha messo in atto. Nel nome della razionalizzazione della spesa, ancora una volta si colpisce solo lo stipendio dei lavoratori.
Come OO.SS. riteniamo che le professionalità presenti nell’INL (ispettori tecnici, amministrativi, uffici legali, uffici politiche sociali) siano un patrimonio da tutelare a garanzia di tutti i lavoratori e che sia un preciso dovere del Governo far si che tutto il personale sia partecipe del progetto complessivo anche incentivandone la partecipazione e non decurtando i fondi del salario accessorio.
Oggi, assieme ad una rappresentanza dei lavoratori abbiamo rappresentato a Sua Eccellenza il Prefetto cosa sta portando questa riforma nella realtà della ITL di Frosinone ed abbiamo consegnato il documento in cui sollecitiamo la costituzione di un piano aziendale serio, che renda omogeneo tutto il processo di riforma e che sappia dare risposte logistico-funzionali alle criticità evidenziate, chiedendo al Prefetto di rapportare l’istanza che tutto questo sia essere recepito all’interno di nuovi contratti integrativi destinati ai tre Enti ( Ministero del lavoro, I.N.L. e A.N.P.A.L. ).
Abbiamo sottolineato vivamente che non si possono tutelare i lavoratori se chi è preposto a tale funzione non ha gli strumenti, i mezzi e le risorse.

FP CGIL FR-LT
CISL FP Frosinone
UIL PA Frosinone

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