FROSINONE/LATINA – Pagamento stipendi arretrati ai dipendenti scolastici, una circolare del MIUR ai dirigenti d’istituto
Nella giornata di ieri, il Miur ha emanato una circolare indirizzata ai Dirigenti Scolastici delle province di Frosinone e Latina per intervenire, attraverso l’applicazione dell’art.30 del dlgs 50/2016 e pagare direttamente gli stipendi che dal mese di Luglio 2017 di fatto non sono più corrisposti dalle aziende Ma.ca e Servizi Generali agli addetti operanti nelle scuole dei due territori.
Una posizione netta ed apprezzabile presa dal Miur dopo tanti mesi di disagi, vessazioni, mancati pagamenti e quant’altro che queste aziende hanno perpetrato già dall’inizio dell’appalto, continuando a ricevere soldi pubblici.
Mesi, anzi anni in cui tutti i lavoratori, in prevalenza donne, non hanno mai mollato, impegnandosi al fianco delle OO.SS. del settore di Cgil Cisl e Uil in scioperi, manifestazioni, ricorsi giudiziari, continuando, con enorme senso di responsabilità, a fare il loro dovere anche senza stipendio, garantendo alle scuole di rimanere aperte.
Le ultime iniziative, in ordine di tempo, sono state lo sciopero generale del 27 ottobre sotto al Miur (con più di 200 lavoratrici) e il 7 novembre sotto la sede della ITL di Frosinone con più di 100 lavoratrici, a seguito delle quali, finalmente abbiamo ottenuto un primo importante risultato sperato.
La Filcams Cgil la Fisascat Cisl e Uiltrasporti UIL da tempo denunciano a tutti i livelli il mancato rispetto, non solo dei dettami contrattuali da parte delle aziende appaltatrici, MA.CA. SRL e Servizi Generali SRL , ma anche delle normative di Legge che regolamentano il pagamento dei salari ai lavoratori tanto da costringere il MIUR a parlare di “condotta lesiva del disposto costituzionale di cui all’art. 36”, oltre che il non rispetto degli articoli del capitolo d’appalto.
I servizi che ogni giorno vengono garantiti dalle lavoratrici e dai lavoratori sono considerati particolarmente importanti anche in virtù dell’ambito di appartenenza e degli utenti a cui gli stessi sono rivolti. Parliamo di bambini e studenti e soltanto il profondo senso di responsabilità degli addetti ha consentito ad oggi il mantenimento del livello qualitativo del servizio, messo costantemente a rischio da una gestione irresponsabile da parte delle due Aziende che hanno appunto costretto i lavoratori ad azioni di lotta e manifestazioni per l’ottenimento di un DIRITTO : il pagamento del proprio stipendio.
Tutti gli sforzi sembrano essere ripagati nel momento in cui il MIUR appunto, scrive a tutti i dirigenti scolastici del territorio, all’UFFICIO SCOLASTICO regionale ed alla Società CONSIP (le cui convenzioni consentono l’approvvigionamento dei servizi alla pubblica amministrazione) denunciando la grave situazione che si è venuta a creare e chiedendo ai Dirigenti di intervenire attraverso il pagamento diretto ai lavoratori.
E’ la prima volta che il MINISTERO adotta una decisione del genere, e questo fa comprendere al meglio quale sia la gravità della situazione che si è venuta a creare.
Siamo soddisfatti del risultato sin’ora ottenuto ma di certo non potremo dire di aver completamente centrato l’obiettivo se non porteremo a casa quello che ci eravamo proposti: l’espulsione dagli appalti pubblici delle aziende che non rispettano le regole a partire dalla Ma.ca, per la garanzia piena dei DIRITTI delle lavoratrici e dei lavoratori, la garanzia del servizio di pulizia e sanificazione ed ultimo ma non ultimo il ripristino della correttezza e trasparenza negli appalti, non solo in questo specifico appalto.
Abbiamo il dovere di mantenere alta l’attenzione e perseguire il ripristino della LEGALITA’ in un settore troppo spesso pervaso da elementi e soggetti al limite della stessa e per questo, insieme ai lavoratori che rappresentiamo non ci fermeremo.
Le segreterie provinciali di Filcams-CGIL, Fisascat-CISL e Uiltrasporti-UIL