ISOLA LIRI – Sergio Mastroianni assolto in 1°grado perchè il fatto non sussiste
A distanza di 10 anni è giunta all’epilogo la vicenda giudiziaria che ha visto il dott. Sergio Mastroianni imputato per traffico illecito di rifiuti pericolosi.
Il procedimento penale era nato su iniziativa della Procura della Repubblica di Terni, con il supporto della consulenza peritale svolta del dott. Roberto Mastracci.
Ebbene, nel corso di questi lunghissimi anni il dott. Mastroianni è riuscito a demolire il quadro accusatorio, evidenziando i macroscopici errori di metodo e analitici che erano stati compiuti proprio dallo stesso consulente del Pubblico Ministero.
L’assoluzione – che giova ribadire “perché il fatto non sussiste” – finalmente restituisce al dott. Mastroianni la dignità professionale che gli spetta, dopo essere stato tra i primi ad operare nel campo dell’Ecologia Applicata in tutto il territorio nazionale, per il tramite della OSI, società da lui fondata nel lontano 1980.
La custodia cautelare domiciliare di tre mesi e la decennale durata del processo hanno messo a dura prova in termini fisici, morali ed economici, la resistenza del dott. Mastroianni il quale, per la domanda di giustizia e verità, ha persino rinunciato alla prescrizione dei reati che nel frattempo era maturata.
Per questo motivo il Tribunale di Terni è andato sino in fondo alla vicenda attraverso la nomina di un collegio peritale, le cui conclusioni hanno poi dato sostanza alle tesi difensive e quindi supporto all’assoluzione.
L’esperienza, dunque, del dott. Mastroianni dovrà costituire per il futuro un caposaldo perchè altri Professionisti e Imprenditori, perseverando nelle loro idee, non subiscano le mortificazioni di un calvario alimentato da una giustizia sempre più lenta.
Parole del Dott. Mastroianni:
“Sono felice per questo risultato, ma se ripenso a questi anni ho in mente l’accanimento che sapevo fin dall’inizio essere totalmente errato e ingiustificato. Ora, in base a quelle che saranno le motivazioni della sentenza, ci muoveremo con determinazione sulla strada più giusta da percorrere, questa volta in senso inverso.
Grazie a mia moglie Ornella e ai miei figli Lorenzo e Alessio, oltre agli innumerevoli Amici, Colleghi e Clienti che non mi hanno mai fatto mancare la loro vicinanza e solidarietà.