PIGLIO – Prove di evacuazione al ‘Bottini’

Il Piano di evacuazione della scuola è uno strumento operativo che consente di programmare le modalità comportamentali da seguire per effettuare un’uscita sicura e ordinata dalla scuola in caso di calamità. Presso l’istituto comprensivo “O.Bottini” di Piglio, si è svolta una simulazione in una situazione di emergenza, causata da una scossa di terremoto con crollo strutturale e ferimento, coinvolgendo studenti e docenti, con la coordinazione della locale Protezione Civile insieme alla Croce Rossa di Piglio.
“E’ stata una mattinata importante – ha sottolineato il sindaco di Piglio Mario Felli – perché ci ha permesso di verificare i nostri piani operativi che, pur rispettando la normativa e le regole tecniche, devono assolutamente essere provati per verificarne il buon funzionamento. Solo grazie alla preparazione costante e a test come questi è possibile garantire l’efficienza quotidiana e la prontezza operativa necessari in caso di calamità. Un ringraziamento va all’Assessore con delega alla sicurezza Mauro Federici, che ha seguito di persona l’intera operazione, e va alla Protezione Civile, ai volontari, agli operatori e a tutte le persone che hanno lavorato per rendere possibile questo momento fondamentale in tema di educazione al rischio e prevenzione”.
“La prova di evacuazione che si è tenuta presso l’Istituto ”Ottaviano Bottini” e la sua riuscita –ha commentato l’Assessore Mauro Federici – dimostrano quanto sia importante acquisire le regole di comportamento utili in caso di emergenza. Ritengo inoltre che sia fondamentale avviare la prevenzione nelle scuole per insegnare già ai più piccoli (dalla sezione primavera in su) come si debba agire in caso di reale pericolo per garantire l’incolumità propria e altrui.
Ringrazio vivamente, da parte dell’amministrazione comunale, tutti coloro che hanno permesso tale simulazione, il Dirigente Scolastico, la Dottoressa Katia Colavecchi, i volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa, gli insegnanti e non  ultimi tutti gli alunni”.

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