SORA – Quadrini: Al SS. Trinità è allarme-sicurezza, malintenzionati liberi di entrare

ll consigliere provinciale capogruppo di Forza Italia e presidente della XV Comunità Montana ing.Gianluca Quadrini torna a lanciare l’allarme sicurezza per il polo ospedaliero SS.Trinità di Sora dove l’ingresso è privo di un servizio di portineria. Una mancanza grave che potrebbe facilitare l’entrata di malintenzionati.
“Mentre gli ospedali di Cassino e Frosinone sono dotati nella hall di un servizio di portineria efficiente, in quello di Sora non c’è un presidio di controllo all’ingresso e chiunque, dai corridoi, anche di notte può accedere liberamente ai vari reparti mettendo a rischio la sicurezza di personale, pazienti ricoverati e visitatori. I centralinisti che una volta erano presenti all’entrata, infatti, non ci sono più perchè collocati nella parte posteriore e nascosta”.

Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alle opere di smantellamento operate nel territorio della Media Valle del Liri, che annovera un bacino di utenti di oltre 250mila unità, abbandonati a se stessi, nel disinteresse più totale di un’amministrazione regionale passiva che imperterrita continua in opere di depotenziamento a discapito dei cittadini che sono davvero esausti di essere considerati di serie B.
Una questione da non sottovalutare secondo il capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini anche perché a livello di terrorismo la nostra zona è catalogata nella fascia 2 ed aggiunge: ”Mettere in sicurezza un luogo pubblico come un ospedale è un dovere di coscienza oltre che un obbligo di legge. Del resto il servizio di portineria è importante perché oltre a verificare la chiusura e l’apertura degli accessi ai reparti, svolge anche funzioni di informazioni e accompagnamento utenti nei vari servizi. Pertanto si chiede alle autorità preposte della Asl e al direttore generale Macchitella l’immediato ripristino del servizio di controllo.
E’ necessario agire subito prima che accada l’irreparabile – dichiara il Capogruppo provinciale di Forza Italia Quadrini- Innanzitutto rimettendo in funzione la hall nell’ingresso principale dove deve essere garantita la presenza di un portinaio, sia di giorno che di notte, per controllare e registrare se necessario, documenti dei visitatori che richiedono di accedere ai vari reparti, visto l’alto numero di immigrati presenti nel sorano. Sono infatti numerose le persone che transitano ogni giorno nel nosocomio, senza sottostare ad alcun controllo”.

Gianluca Quadrini
CapogruppoprovincialediForzaItalia
Presidente XV Comunità montana
Consigliere comunale Arpino

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