CASTELVOLTURNO – Gestivano un giro di prostituzione, denunciati ai Carabinieri da una delle ‘lucciole’

Denunciati a inizio 2017 da una giovane di origini rumene che, rivolgendosi ai Carabinieri di Mondragone, dichiarò di essere stata indotta al meretricio tramite costrizione e senza precauzione alcuna da tre persone, due uomini e una donna, all’interno di apposite case di appuntamento ubicate in territorio di Castelvolturno. Le successive indagini da parte dei militari accertavano in effetti le indubitabili responsabilità del terzetto, con la donna, straniera anch’essa, che si occupava di organizzare telefonicamente gli appuntamenti tra le prostitute e i clienti e i due uomini, uno dei quali convivente della succitata, che gestivano il resto, accompagnando le ragazze al lavoro. Decisive, per l’attuazione delle misure cautelative a carico dei tre, una recente perquisizione dei Carabinieri in casa della donna e del suo compagno: gli uomini dell’Arma, infatti, rinvenivano all’interno della stanza da letto la somma contante di 40.000 euro e due biglietti aerei destinazione Tenerife, che i due avrebbero utilizzato proprio in questi giorni, a ridosso delle feste natalizie.