FILETTINO – Giornata Mondiale della Montagna, De Meis: “Va amata e rispettata combattendone lo spopolamento”

L’11 dicembre si è celebrata la Giornata mondiale della montagna, istituita dalle Nazioni Unite nel 2002, in occasione dell’Anno mondiale delle montagne, ed entrata in vigore nel 2003. L’obiettivo della giornata è far aumentare la consapevolezza dell’importanza delle montagne per la salute del pianeta e per il benessere di miliardi di persone.
Il tema dell’edizione 2017 è: “Montagne sotto stress: cambiamenti climatici, fame e migrazione”. Dal paese più alto della Regione Lazio, Filettino, con i suoi 1075 metri, il Sindaco Paolo De Meis, è intervenuto per l’occasione con un messaggio sull’importanza della valorizzazione e tutela della montagna.
“Il nostro territorio montano rappresenta un’importante riserva all’interno dell’area verde più grande del Lazio, il Parco dei Monti Simbruni, e punta su un turismo ambientale, alla riscoperta appunto della montagna, vivendola nel giusto modo ed apprezzandola. Un patrimonio degno di essere manutenuto, valorizzato e supportato, soprattutto nelle iniziative di chi decide con entusiasmo e coraggio, di mettersi in gioco per investire in attività legate alla salvaguardia dell’ambiente montano ed alle sue risorse turistiche. In quest’ultimo caso è bene evidenziare che Filettino e le sue montagne possono essere vissute 365 giorni l’anno con gli impianti sciistici di Campo Staffi pronti ad accogliere i tanti appassionati ed amanti degli sport invernali. Per questa stagione, in particolare, l’Amministrazione Comunale di Filettino in prima linea ha investito risorse importanti ed umane per un grande progetto di rinascita della struttura”.
Filettino, da piccola comunità di circa 500 abitanti, in estate vede salire la sua popolazione a circa 10.000 unità. “E’ proprio questo il fascino di Filettino Se vogliamo che la nostra montagna viva, dobbiamo amarla. Raccogliendo anche i rifiuti che troviamo sul sentiero, cercare per quanto possibile di non danneggiare flora e microfauna, non disturbare gli animali che lì vivono: un gesto di grande civiltà che verrà apprezzato anche dallo stesso ambiente.
Come Sindaco del comune montano più alto del Lazio, – continua De Meis – credo fortemente nelle opportunità che questo territorio possa offrire, pur consapevole delle enormi difficoltà che ci sono. Davanti al grande inquinamento delle pianure limitrofe c’è la montagna, fragile, per molti mesi quasi disabitata, ma che può essere territorio ricco se aiutata con nuova linfa. E’ importante combattere lo spopolamento, riportare la gente a vivere qui, ricreare una microeconomia. Se tutti i paesi montani diventano solo seconde case per poche settimane all’anno si perde il concetto di comunità, di borgo vivo: celebriamo quest’anno con la consapevolezza che la montagna è una risorsa inestimabile che va tutelata e rinvigorita per chi la vive e chi la vuole conoscere attraverso anche un turismo di qualità”.

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