GAETA – Teatro e scuole, domani riparte la rassegna del ‘Brecht’ all’Ariston

Domani Martedì 12 Dicembre torna al Teatro Ariston di Gaeta “10 e Lode”, la stagione di teatro per le scuole promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine Culturali della regione Lazio e del riconoscimento del Mibact. Giunta alla sua XV edizione, la rassegna vedrà nel primo appuntamento protagonisti in due repliche circa 1000 bambini delle scuole materne e elementari di Terracina, Gaeta, Minturno, Fondi, Castelnuovo Parano e Spigno. Parte del ricavato sarà destinato al progetto “Teatri Senza Frontiere” di Utopia, la rete italiana del teatro per ragazzi, che ogni anno vede il Brecht, insieme ad altri attori di compagnie nazionali, impegnato in laboratori e spettacoli con e per bambini in zone del mondo in stato di povertà e disagio sociale.

Si inizia con “La Befana vien di notte” de La Mansarda-Teatro dell’orco di Caserta. Una storia delicata e tenera che si svolge sui tetti di una imprecisata città, nella notte dell’Epifania. Uno spazzacamino, un ladruncolo e una sonnambula, incrociano le loro storie con quella della famosa befana, che è intenta a svolgere il suo compito di portatrice di doni e regali ai bambini di tutto il mondo. Scopriremo così la storia della buona vecchia che raccontando di sé lascerà ai suoi tre nuovi amici i doni più belli che si possono desiderare: la fantasia e la generosità. Si continuerà il 16 e 18 Gennaio con due appuntamenti speciali dedicati alla memoria firmati Teatro Bertolt Brecht con gli spettacoli “La valigia dei destini incrociati” e “Zingari lager” per la drammaturgia di Alessandro Izzi e la regia di Maurizio Stammati.

Il 7 Febbraio in scena, invece, le Meccaniche Semplici di Pesaro con Alice nella scatola delle meraviglie ed il 9 Marzo la nuova produzione di Proscenio Teatro di Fermo “Punto e punta”.

“E’ sempre un evento straordinario riuscire a portare i ragazzi delle scuole a teatro ed è sempre più importante e una necessità farlo nonostante il grande impegno che rappresenta per le scuole, i docenti, le famiglie, gli organizzatori e gli attori perchè il teatro resta un linguaggio fondamentale per le nuove generazioni. E’ uno spettacolo dal vivo dove le emozioni passano senza essere filtrate da nessuno schermo, una palestra delle emozioni che bambini e adolescenti devono assolutamente praticare”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.

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